Percorrendo la costa atlantica del Marocco verso Casablanca si incontra la Laguna di Naila. Si tratta di una riserva naturale costruita da dune dorate e saline, e popolata da una avifauna molto variegata. Certamente tra tutte le specie che ospita i fenicotteri la fanno da padrona per bellezza e grazia, rendendola una laguna cosparsa di macchie color rosa, uno spettacolo che lascia incantati i suoi visitatori. La laguna è anche un luogo di sosta per gli uccelli migratori come fenicotteri, spatule, gabbiani, e cormorani durante le lunghe traversate che li portano dall’Africa all’Europa e viceversa.
La sua origine è curiosa, si è infatti formata da un braccio di mare che, a causa delle maree, si estende nella terra ferma per diversi chilometri ed è abborracciata dal deserto. Si presenta quindi come un braccio di mare che penetra nella terraferma e si perde nella salina di Tazra. La sua forma ricorda quella di un serpente con tre grandi insenature. Uno scenario da romanzo tratteggiata dalle dune immacolate e dai cieli infiniti. La laguna è una riserva naturale appartenente al Parco Nazionale Khnifiss. Per il suo grande interesse naturalistico è anche stata dichiarata zona protetta.
La laguna non è molto frequentata ed è proprio per questo che il suo ecosistema è del tutto incontaminato ed ancora intatto. In questo piccolo angolo di mondo poco conosciuto, si può godere della quiete a bordo di piccole imbarcazioni che consentono di solcare le sue acque ammirando i giochi di colori creati dal sole riflesso sul fondale. Questa è una location molto particolare, non è facile da raggiungere, ma è qui che si può godere di una tranquillità difficilmente reperibile altrove. È qui che si viene baciati dal caldo sole e accarezzati dal vento. Al momento del tramonto il sole diviene di un arancione intenso ed il suo colore viene riflesso dalle dune di sabbia creando un’atmosfera unica al mondo.