Alain Robert, 57 anni, è uno degli arrampicatori più famosi al mondo. Soprannominato lo Spider-man francesce, il freeclimber è riuscito a scalare a mani nude uno degli edifici più alti di Manila, la GT International Tower di 47 piani, per poi essere arrestato.
Fedele alla sua tecnica, Robert ha iniziato l'impresa all'alba così da non essere fermato dalle autorità mentre si trovava ancora a pochi metri da terra: senza l'ausilio di corde l'arrampicatore ha sfruttato le sporgenze delle finestre e piccole insenature dell'edificio raggiungendo infine la cima dell'edificio alto 217 metri. La sua impresa non è passata inosservata: oltre ad una piccola folla di curiosi e fans dello sportivo, sotto l'edificio c'erano ad attenderlo anche la polizia che lo ha arrestato.
Per il freeclimber, diventato famoso nel 1994 dopo la scalata a mani nude l'Empire State Building a New York, non è il primo arresto: tra i tanti fermi che ha avuto nella sua carriera di scalatore, uno dei più eclatanti avvenne il 31 maggio 2007 quando dopo l'ascensione del Jin Mao Building di Shanghai venne imprigionato nelle prigioni cinesi per cinque giorni prima di essere espulso dal Paese.
Robert è riuscito a raggiungere la cima di alcuni tra gli edifici più alti al mondo pagando però un caro prezzo: nel settembre 1982 cadde da 15 metri fratturandosi entrambi gli avambracci, il gomito, il bacino, il naso ed entrando in coma per cinque giorni. A causa del trauma al gomito, danneggiò anche un nervo causando una parziale paralisi dell'arto. Da quella terribile caduta, lo scalatore soffre di vertigini. Sebbene siano state molte le cadute, il freeclimber è sempre tornato a scalare montagne e edifici conquistandosi l'amore dei suoi fans.
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