Arisa: "Ho fatto pace con me, ora voglio vivere di cose belle ed essere leggera"
La cantante racconta a Tgcom24 il nuovo album "C'è una nuova Rosalba in città" che esce l'8 febbraio
Ci sono voluti 6 producer e 17 autori per raccontare "Una nuova Rosalba in città". Il risultato è un album omogeneo, leggero e mai banale, in cui Arisa mostra il suo lato più inedito: scanzonato e allegro. Tredici tracce che illustrano mille modi di essere donna con un minimo comun denominatore: l'amore per la vita. La cantante, in gara a Sanremo con "Mi sento bene", torna a sorridere: "Voglio vivere di cose belle dette con leggerezza", confessa a Tgcom24.
Stai bene?
Sì. In realtà sto peggio di altri tempi ma non riesco a spiegare come mai sto bene. La verità è che si può trovare il proprio modo per stare bene.
Hai anche tolto l'apparecchio per i denti?
Non si vede? Proprio stamattina ho notato che ho un sorriso perfetto (ride, ndr).
Sembra che tu finalmente abbia fatto pace con te stessa...
Un libro mi ha cambiato la vita. 'Mi dicevano che ero troppo sensibile' di Federica Bosco. Parla di iper-empatia. Io mi sentivo sempre quella che non andava bene, ho scoperto che in realtà se accetti le diversità, tutto diventa più bello. Se sei allergico al lattosio non puoi bere il latte, così ora tendo ad allontanare quello che mi fa male. Voglio essere felice, sono sempre stata messa in dubbio fin da bambina.
Cosa ti ha aiutato?
Ho trovato molte soddisfazioni nel rapporto che ho con i miei cagnolini. E' un amore così pulito, al di sopra delle parti. Guai a chi me li tocca, vivo per loro. Per Titti e Nino.
Sei cambiata anche in amore?
Prima accettavo qualsiasi cosa pur di essere amata. Adesso che sono una "mamma" realizzata no.
Cosa ti sei lasciata alle spalle?
Non ho più questa smodata ricerca della perfezione. E anche quando non vanno bene le cose ho smesso di pensare che sono io quella sbagliata. Penso di più a quello che ho e non a quello che vorrei. Oggi sono una donna che può scegliere, mi sento fortunata. Quando mi viene un po' di malinconia penso alle cose belle.
"Vale la pena" come recita una canzone del tuo album?
Vale la pena vivere perché è un dono incredibile che non è per tutti. Investire sulla vita vale la pena.
E' ufficiale, sei cambiata!
Da tanto desideravo questo cambiamento, ho sempre cantato canzoni di grandi speranze che però avevano un velo di malinconia. Che non volendo hanno reso malinconica anche me. Invece io voglio vivere di ritmo, di cose belle dette con leggerezza. Voglio essere leggera e volare alto.
Qual è la canzone che ti rappresenta di più in questo album?
'Il futuro ha bisogno d'amore'. Nel ritornello dico quello che penso, tutti abbiamo bisogno di una ragione per andare avanti. Vivere è bellissimo ma non è facilissimo. E' un pezzo molto popolare, dentro ci sono le voci dei miei genitori: c'è mio padre che mi dice 'Sei il cuore mio', mia madre che mi dice 'Sei il primo battito del mio cuore'. Mi emoziona tantissimo.
C'è il nome di battesimo sul disco, è un segnale?
Tutti mi chiamano Rosalba. Anche per strada. Ormai Arisa è come se fosse un cognome, come se fosse il sostituto di Pippa, che non mi rappresenta.
Nel disco affronti il tema dell'omosessualità, due donne che si innamorano e poi c'è 'Minidonna'...
'Minidonna' è brano divertente che rappresenta la fluidità dell'amore, c'è una sessualità indefinita, mi piace la strategia di conquista: mettere una minigonna per fare un minidanno. Ne gli 'Amanti sono pazzi' racconto come sia bello che l'amore non abbia né sesso né confini, come quello tra due donne.
Perché hai scelto 'Mi sento bene' per il festival di Sanremo?
E' un po' il riassunto delle puntate precedenti più un assaggio di quello che sarà. Mi rappresenta molto. Ho vissuto per anni con tante elucubrazioni, ora le ho abbandonate e mi sento bene. Cerco di dare il tutto per tutto oggi, senza aspettare domani. Dire ad esempio 'ti amo', 'ti voglio bene', e perché no? anche 'mi stai antipatico'.
Nell'album c'è anche un brano di Malgioglio...
Il suo essere più intimo è di una profondità e una sofferenza che mi lascia senza parole... è come il clown tra virgolette. Ha speso la sua profondità in 'Amarsi in due', mi ha riportato alla femminilità di Mina quando cantava 'adesso arriva lui...'. Bravo Cristiano.
Cristiano ha riscritto per te la canzone di Sobral che ha vinto l'Eurovision, ci vuoi andare?
Io voglio vincere Sanremo per andare all'Eurovision.
Vincerai Sanremo quindi?
Se regge la voce e l'umore... chissà. Una cosa è certa: non mi preoccupo dei concorrenti, sono in "corsa" con me, a volte divento una avversaria mica da ridere.
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