Tav, Chiamparino a Salvini: chi tira bombe ai poliziotti sono amici dei suoi alleati
Il governatore del Piemonte: "Ogni rinvio è una mancanza di rispetto, basta propaganda. Si porti a Chiomonte la decisione del governo sulla Tav"
"Salvini verrà a Chiomonte a portare la sua solidarietà alle forze dell'ordine, è giusto, l'ho fatto anche io. Ma si ricordi che chi tira le bombe carta sono gli amici degli amici del suo alleato al governo". Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, interviene così nel dibattito sulla Torino-Lione. "Ogni rinvio - dice - è una mancanza di rispetto, basta propaganda. Salvini porti a Chiomonte la decisione del governo sulla Tav".
"Leggo - ha inoltre aggiunto Chiamparino - che Salvini fa suoi i dati da me più volte pubblicati sui costi della Tav e che concorda con me sul paradosso di un'analisi costi-benefici targata Cinque Stelle, che considera tra i costi le mancate accise sui carburanti e i mancati pedaggi autostradali alla faccia dell'ambiente". "Meglio tardi che mai", ha chiosato il governatore del Piemonte, ironizzando: "Se non fosse l'ennesima puntata di una sceneggiata che la Lega non vuole concludere assumendosi la responsabilità di una decisione".
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