Il Festival di Sanremo è finito nel mirino di Pinuccio, a "Striscia la notizia". Al centro del servizio dell'inviato il presunto conflitto di interessi che Claudio Baglioni potrebbe avere come direttore artistico dello show: "Abbiamo scoperto una clausola di trasparenza nei contratti Rai – spiega l’inviato - Non abbiamo capito se viene applicata o no a Baglioni".
Michele Monina, giornalista de Linkiesta dichiara: "È una clausola che fa parte di tutti i contratti che riguardano il servizio pubblico e prevede che non ci siano relazioni (etichette, management, edizioni e booking) tra coloro che devono selezionare gli artisti che finiranno all'interno del concorso canoro. Baglioni si trova ad aver selezionato artisti che fanno parte della sua stessa agenzia".
Claudio Baglioni infatti è legato alla Friends & Partners (F&P) di Ferdinando Salzano e questa, a sua volta, collabora con una serie di cantanti selezionati al Festival (Paola Turci, Nek, Achille Lauro, Renga, Il Volo e Nino D’Angelo). Da poco, inoltre, l’agenzia di Salzano è stata acquisita in parte dalla Cts, una multinazionale, che ha acquisito la Vivo Concerti e la Magellano Concerti. Di queste fanno parte altri concorrenti di Sanremo: Irama, Ultimo, Federica Carta, Shade ed Ex Otago.
L'inviato racconta: "L’anno scorso tra gli invitati al matrimonio di Salzano c'erano tanti cantanti. Sembrava quasi una preselezione per il Festival, perché chi ha cantato alla cerimonia, ora è a Sanremo". Alla festa, inoltre, era presente anche Baglioni.
In chiusura di servizio, Pinuccio rivela: "La Rai ha un ufficio che fa i contratti per gli artisti. E chi ci lavora? La mamma di una collaboratrice di Salzano". L'inviato di Striscia allora domanda: "Chiediamo alla Rai se è opportuno scegliere un direttore artistico legato a un’agenzia che rappresenta e collabora con tanti cantanti che poi si ritrovano al Festival, ricordando pure che tra Baglioni e Salzano c'è evidentemente un'amicizia".