I medici dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo hanno effettuato il primo trapianto combinato fegato-polmoni in un paziente in età pediatrica in Italia. A sottoporsi all'intervento una ragazza genovese di 16 anni affetta da fibrosi cistica, malattia genetica che altera le secrezioni di molti organi. Nel caso specifico la patologia provocava sanguinamento nelle vie respiratorie e una grave malattia epatica alla minore.
"In circa il 10% dei pazienti con fibrosi cistica la malattia polmonare, sempre presente in questa condizione, si associa anche a un coinvolgimento del fegato che porta allo sviluppo di cirrosi completa", ha spiegato Lorenzo D'Antiga, direttore della Pediatria dell'ospedale bergamasco.
Nel caso della sedicenne, la funzione respiratoria globale era solo parzialmente compromessa, "ma le alterazioni legate all'infiammazione cronica provocavano ricorrenti emorragie bronchiali poco controllabili con la terapia medica e pericolose per la vita della paziente".
La funzione epatica era da tempo compromessa, al punto che, all'età di 11 anni, la paziente era stata sottoposta a una procedura denominata "Tips", utilizzata per ridurre la severa ipertensione portale e il rischio di emorragie digestive. "Il progredire di questa complessa situazione ha reso necessaria la scelta di un trapianto combinato di fegato e polmoni, che la ragazza, seguita al centro fibrosi cistica dell'ospedale Gaslini di Genova, attendeva da aprile 2018", ha sottolineato il dottor D'Antiga.
Diversamente da quanto finora avvenuto nei pochi trapianti di questo tipo eseguiti, a essere sostituito per primo è stato il fegato, mentre i polmoni del donatore venivano trattati con la tecnica "Ex Vivo Lung Perfusion" per essere poi trapiantati in immediata successione.