Venezuela, Lega e M5s si dividono ancora | Salvini: "Sì ultimatum a Maduro" ma Di Battista: "Stronzata"
"Mi meraviglio di Salvini che fa il sovranista a parole ma poi avalla, come un Macron o un Saviano qualsiasi, una linea ridicola", ha aggiunto il pentastellato. Poi la replica del leghista: "Parla a vanvera"
Nuovo scontro nel governo. Questa volta ad alimentare i contrasti è la crisi in Venezuela. Secondo il vicepremier Matteo Salvini, infatti, Francia, Germania e Spagna "hanno fatto bene a dare l’ultimatum perché Maduro sta piegando con la violenza e con la fame un popolo. Lo dico perché ci sono anche tanti italiani in Venezuela che stanno soffrendo, quindi spero che anche il governo italiano abbandoni ogni prudenza e sostenga il popolo venezuelano, il diritto a libere elezioni, alla democrazia". Di tutt’altra posizione il pentastellato Alessandro Di Battista: “Firmare l'ultimatum UE al Venezuela è una stronzata megagalattica”. La replica di Salvini: "Di Battista parla a vanvera".
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E' lo stesso identico schema che si è avuto anni fa con la Libia e con Gheddafi. Identico. Qua non si tratta di difendere Maduro. Si tratta di evitare un'escalation di violenza addirittura peggiore di quella che il Venezuela vive ormai da anni. E mi meraviglio di Salvini che fa il sovranista a parole ma poi avalla, come un Macron o un Saviano qualsiasi, una linea ridicola - continua Di Battista in un lungo
post su Facebook - In pratica l'Ue dice: ‘Maduro convochi le elezioni entro 8 giorni o noi legittimiamo uno che si è auto-proclamato Presidente’. Ma che razza di ragionamento è? Io non ci sto. E il Movimento non ci sta. Ci siamo già passati mille volte davanti a questioni del genere. Non si è imparato nulla? Saddam, Gheddafi, Assad. Nessuno ha mai parteggiato per questi uomini ma le ingerenze esterne, gli ultimatum, le sanzioni, gli embarghi (spesso preludio alle bombe) hanno sempre portato a guerre, catastrofi, massacri dei civili. Ma chi è l'UE per dire ad un altro stato cosa deve fare? Chi è l'UE per legittimare un tizio che si sveglia la mattina e dice di essere il nuovo presidente. E Salvini sarebbe l'uomo forte contro i parrucconi dell'Unione Europea?”.
"L'Italia deve avere coraggio. Il governo deve esclusivamente dichiarare che serve una soluzione politica appoggiando il tentativo di Messico e Uruguay di mediare nella crisi venezuelana. Il popolo italiano si ricorda o no cosa successe in Libia? Eppure ne stiamo ancora pagando le conseguenze. C'è qualcuno che davvero ritiene che abbiano buttato giù Gheddafi per i diritti umani violati? Si trattava di petrolio e basta, esattamente come in Venezuela. Io non ho alcun incarico di governo, ho le mie idee e sono sempre le stesse!", ha concluso il grillino.
Picchi: Di Battista parla per M5S? Di Maio chiarisca - "La tua posizione su Maduro e sul Venezuela è quella del M5S? Luigi Di Maio chiarisci. Il popolo venezuelano chiede libere elezioni, per una volta stiamo con l'Ue". Lo scrive, in un tweet diretto a Alessandro Di Battista,
Guglielmo Picchi, sottosegretario agli Esteri e deputato della Lega.
Salvini: "Di Battista parla a vanvera" - "Di Battista ignora e parla a vanvera: non solo milioni di venezuelani, ma anche migliaia di italiani soffrono da anni la fame e la paura imposti dal regime di sinistra di Maduro. Prima tornano diritti, benessere e libertà in Venezuela, meglio sarà per il popolo", ha detto Salvini, replicando alle critiche dell'esponente M5s.
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