La comunità, il collettivo, il gruppo sono al centro della mostra "Les Citoyens", che apre dal 6 maggio al 12 settembre in Triennale a Milano in collaborazione con la Fondation Cartier pour l'art contemporain. Ideata dal pittore argentino Guillermo Kuitca, mette in mostra le opere di 28 artisti della collezione della Fondation Cartier proponendo un viaggio nella memoria di una collezione unica, attraverso lo sguardo particolare di un artista.
In risposta all’invito di Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain, Guillermo Kuitca presenta una selezione personale di 120 opere della collezione dell’istituzione parigina, una grande varietà di creazioni contemporanee, in gran parte mai esposte in Italia. Seguendo la propria sensibilità, il pittore abbina installazioni, dipinti, sculture, ceramiche, video e disegni per creare una cosmogonia che si compone di opere, artisti, animali e oggetti in cui spesso è rappresentata la figura umana, vista nel suo rapporto con gli altri e con il mondo.
"La mostra non presenta niente di omogeneo: è un vero crogiolo, una polifonia di elementi e voci. Ha a che fare col senso più ampio di 'comunità', con l’aspetto democratico non centrato di tutte le opere e con la relazione che le collega l’una all’altra", spiega Guillermo Kuitca.
"Les Citoyens" è una creazione totale, un'esposizione-opera in cui Guillermo Kuitca firma non soltanto la selezione delle opere stesse, ma anche il loro inserimento nello spazio, in armonia con l’architettura di Triennale e il proprio universo pittorico. La mostra, elaborata dall’artista, diventa una creazione a sé.
Secondo progetto presentato nell’ambito del partenariato tra Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain, l’esposizione rappresenta un’occasione, per le due istituzioni, di ricordare il ruolo centrale delle collezioni d’arte e di design e l’importanza di preservare la memoria per pensare il futuro.