Regeni, Fico: Al Sisi mente, l'Egitto copre gli apparati che lo uccisero
"Siamo in un assoluto stallo giudiziario", denuncia il presidente della Camera
"Al Sisi mi ha mentito" e il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "dovrebbe ricordare quello che disse quando il cadavere di Giulio venne ritrovato e sapere che non è più tempo di ipocrisie giudiziarie". Lo afferma il presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo sul caso di Giulio Regeni, a tre anni dalla sua morte. "Siamo in un assoluto stallo giudiziario", denuncia.
In una intervista a
Repubblica, Fico denuncia che la procura del Cairo "non ha dato corso ad alcun atto che preluda anche solo all'avvio di un processo ai responsabili del sequestro, tortura e omicidio di Giulio". "Questo - prosegue il presidente della Camera - la dice lunga su ciò che Al Sisi intende fare".
Non solo: "Sappiamo - dice ancora - che i cinque innocenti ammazzati al Cairo nella primavera del 2016 non avevano alcuna responsabilità nel sequestro e nella morte di Giulio. Che sono stati sacrificati per farcelo credere. ùInfine sappiamo che le responsabilità della morte di Giulio risiedono all'interno degli apparati di quel Paese".
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