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Iscrizioni scuola, la guida per gli indecisi dell'ultim'ora

Chi è ancora dubbioso deve affrettarsi: il 31 gennaio scadono i termini per potersi iscriversi alle prime classi dei vari cicli scolastici. Molti, tra quelli che dovranno frequentare le scuole superiori, sono disorientati dall’ampia offerta formativa di licei, istituti tecnici e professionali. Ecco alcuni consigli utili per fare una scelta consapevole

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Pochi giorni ancora (lo stop è fissato per il 31 gennaio alle ore 20:00) e, per chi dovrà iniziare un nuovo ciclo scolastico, i giochi saranno fatti. Niente paura, però. Fino all’ultimo momento ci si potrà candidare – attraverso la procedura online, sul sito del Miur dedicato - per iscriversi nell’istituto preferito, avendo le stesse identiche chance di chi ha inoltrato la domanda a inizio gennaio. Il fattore tempo non è infatti determinante. Ma più si avvicina l’ultimo giorno più sale l’ansia. Specialmente se non si hanno le idee chiare. Ciò vale soprattutto per chi dovrà andare alle scuole superiori. Nel caso di iscrizione alla prima superiore, infatti, non solo si dovrà indicare l’indirizzo di studio ma anche l’eventuale opzione o articolazione. In più, oltre alla scuola di prima scelta è bene avere un altro paio di cartucce a disposizione; qualora l’istituto più gradito non avesse posti a sufficienza. Ma l’offerta formativa è così ampia che il rischio di perdersi è elevato. Per questo Skuola.net ha elaborato una guida utile per le iscrizioni last minute.

I Licei
Si parte con una rapida carrellata sulle principali differenze tra i vari indirizzi di studio. Nei licei, ad esempio, la preparazione sarà più mirata verso materie umanistiche o scientifiche. Il liceo ‘classico’, infatti, prevede lo studio del latino e del greco, ma anche di tante altre materie che forniscono un’ampia rosa di conoscenze ampia, aprendo sbocchi di studio e lavorativi interessanti. Il liceo ‘scientifico’, invece, si concentra di più sullo studio di materie come matematica e fisica. Chi sceglie questa scuola, però, può anche decidere di iscriversi, dove previsto, anche ad altre opzioni, come quella delle scienze applicate (con più laboratori pratici e senza il latino) o quello sportivo. C'è poi il liceo ‘linguistico’, particolarmente indicato per chi vuole dedicarsi allo studio delle lingue straniere. O quello delle ‘scienze umane’ (anche con l'opzione economico-sociale), che approfondisce ambiti come la psicologia o l’antropologia. Chi è particolarmente creativo potrebbe orientarsi verso il liceo ‘artistico’, nelle sue varie articolazioni: Arti visive, Scenografia, Architettura e ambiente, Grafica, Design e Audiovisivo e multimediale. Ultimo, ma non meno importante, il liceo ‘musicale e coreutico’: qui gli appassionati di musica e di ballo potranno approfondire la conoscenza teorica e pratica di questi argomenti.

Gli istituti tecnici e professionali
Se invece si vuole avere una formazione più pratica, allora è il caso di valutare gli istituti tecnici. Due le macro-aree in cui si suddividono: ci sono quelli ‘tecnologici’ e quelli ‘economici’. Si va dall'istituto tecnico con indirizzo ‘agrario’, per sapere tutto sui prodotti agricoli e sulle loro applicazioni in ambito industriale e alimentare, a quello ‘marketing e finanza’, per tutti coloro che sono affascinati dalle realtà aziendali e dal loro funzionamento. In mezzo l'indirizzo ‘grafica e comunicazione’ o quello ‘elettrico o elettronico’. Gli istituti professionali, invece, forniscono una formazione ancora di più rivolta al mondo del lavoro: dal settore alberghiero all’artigianato, passando per quello socio-sanitario o di assistenza tecnica. Il vero nodo è capire per quale percorso si è più portati.

Quattro consigli utili per scegliere la scuola
Ecco perché fondamentale è confrontarsi. Per gli studenti, la prima cosa da fare dovrebbe essere parlare con i genitori. Prima di scegliere la scuola è importante discuterne insieme, potrebbe uscire fuori il consiglio determinante. In secondo luogo, bisognerebbe assecondare le proprie inclinazioni: in quale materia si va meglio alle scuole medie? Risulta più semplice studiare l’italiano o la matematica? Si è più portati per le discipline teoriche o pratiche? Se piace l'italiano, il liceo classico potrebbe essere quello giusto; con la matematica il liceo scientifico è la scelta più ovvia; l’amore per l’educazione artistica dovrebbe spingere verso il liceo artistico. Lo sbocco naturale per chi ama le materie tecniche o è particolarmente capace nelle attività fisiche va in direzione dei licei artistico o sportivo oppure dei vari istituti tecnici. Se, invece, ci si vorrebbe immettere presto nel mondo del lavoro gli istituti professionali sono la scelta più logica. E poi ci sono i sogni: seguirli potrebbe sembrare forse un'idea molta astratta e lontana dal mondo contemporaneo così pieno di incertezze, ma se si punta a fare un mestiere specifico, già la scuola superiore può spianare la strada. Tra le altre best practices vanno segnalate: cercare informazioni su Internet, chiedere un parere agli insegnanti, frequentate gli Open Day delle scuole superiori. E se, a un certo punto, ci si accorge di aver fatto la scelta sbagliata? Ciò non deve generare ansia e frustrazione, cambiare scuola è un'opzione che si può valutare anche quando il ciclo di studi è già iniziato.

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