“Sono arrivato coi barconi dalla Libia come tutti, ma ora non so dove andare”. A parlare ai microfoni di “Mattino Cinque” è Anszou Cissé, attaccante senegalese 19enne degli Juniores provinciali della Castelnuovese Calcio, attualmente penultima nel girone B di categoria. A preoccupare Anszou adesso più che gli allenamenti e le partite nel weekend sarà il suo futuro.
Sì, perché Anszou è uno dei migranti che sono stati sgomberati dal Cara di Castelnuovo di Porto, il centro d’accoglienza chiuso dopo l’approvazione del “Decreto Salvini”. “Farò di tutto per rimanere in Italia – racconta Cissé – mi sono trovato benissimo qui con tutti e nella fase di accoglienza mi hanno trattato tutti benissimo e il calcio è stato fondamentale per integrarmi”.
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