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Alto Adige: Glorenza, gioiello del '500 e il suo whisky

Un magnifico borgo, da vedere e visitare per immergersi in un viaggio nel tempo

Glorenza è tra le città più piccole dell’Alto Adige ma riserva magnifiche sorprese per il visitatore anche grazie alla sua originale struttura fortificata: una cinta muraria d’architettura medievale e le sue tre imponenti porte d’ingresso.

Legata indissolubilmente al suo passato, Glorenza è ricca di monumenti e testimonianze che riportano indietro nel tempo, come l’antico mulino da poco restaurato è la memoria di un tipo di produzione ormai dimenticata. Distrutta nel 1499 nel corso della guerra sveva che opponeva comuni della zona agli Asburgo, fu ricostruita, valorizzata e munita di splendide torri dall’Imperatore Massimiliano Primo.

Il Whisky di Glorenza, unico in Italia - Poco distante dalle mura cittadine di Glorenza non manca occasione anche per sorseggiare un distillato molto raro per la zona: il whisky. Viene prodotto nella prima e unica distilleria di whisky in Italia.

Una mostra di Paul Flora - Inserita nell’elenco dei Borghi più Belli d’Italia, oggi Glorenza non è solo medioevo e storia, ma lungo le sue vie c’è molto altro da scoprire e vivere: appassionante e ingegnosa, è patria di uno strepitoso disegnatore, Paul Flora, che continua ad essere ancora profondamente legato alla sua terra. La suggestiva Porta di Tubre ospita una mostra permanente dedicata alle sue opere.

Scoprire la citta dall’alto – Dalla medievale porta di Sluderno che ospita anche la mostra “Tappe di una piccola città” si può raggiungere facilmente una parte del cammino di ronda delle imponenti fortificazioni. Da lì ci si gode una vista particolare sui tetti della città.

Per maggiori informazioni: www.suedtirol.info