Terrorismo, Mattarella: "L'impegno delle istituzioni è prendere chi è in fuga"
Il Capo dello Stato a Genova per la commemorazione del sindacalista Guido Rossa, ucciso 40 anni fa dalle Br, che "seppe battersi per tutti"
"L'impegno delle istituzioni non può fermarsi finché non sia compiuta giustizia". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla commemorazione del sindacalista Guido Rossa, ucciso 40 anni fa dalle Br a Genova. "Coloro che sono fuggiti devono scontare la pena comminata. Perché la democrazia - ha sottolineato - è condizione delicata la cui cura è affidata alle istituzioni, ma non in misura minore ai cittadini in tutti i luoghi".
L'operaio dell'Ilva
Guido Rossa, ha affermato il Capo dello Stato, "ha pagato con la sua famiglia il prezzo supremo di chi ha voluto tener fede al valore della Repubblica che in Genova e nelle sue fabbriche ha trovato la Resistenza. Il terrorismo si definisce da solo per quello che è: un attacco vile alle persone, alla loro dignità e alla vita, un tentativo di abbattere le istituzioni poste a salvaguardia di tutti".
"E' lunga la sequela di nomi e di vite spezzate. Ancora ci chiediamo come sia potuto accadere. Ed è un interrogativo attuale per una democrazia che voglia saper vivere e affrontare le proprie contraddizioni, per
impedire che forze oscure avvertano nuovamente la tentazione di tornare all'attacco", ha aggiunto.
"La democrazia - ha proseguito - si difende se resta se stessa e non rinuncia ai propri
valori scolpiti nella Costituzione". Poi Mattarella ha ricordato che "due giorni fa, qui a Genova, ancora una volta un operaio è morto sul lavoro. Sono morti inaccettabili. Mentre ci uniamo all'immenso dolore dei suoi cari, dobbiamo ribadire che la sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale di cittadinanza".
"Per Genova - ha ribadito - c'è bisogno di colmare al più presto il gap infrastrutturale, evidenziato dal tragico,
intollerabile crollo del ponte Morandi. Anche in questa occasione desidero ricordare le vittime e rivolgere un pensiero di vicinanza ai loro familiari; così come a coloro che hanno perduto la propria abitazione".
E' la
quarta volta in un anno che il Presidente della Repubblica si reca a Genova. Mattarella era stato in città il 15 maggio per gli 80 anni dell'ospedale pediatrico Gaslini, era tornato il 19 agosto per i funerali di Stato delle 43 vittime causate dal crollo del ponte Morandi e il 24 settembre visitò il Salone nautico.
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