Siria, scoperta fossa comune a Raqqa: esumati tra 600 e 800 corpi
E' la 14esima scoperta nella zona dell'ex "capitale dell'Isis". I corpi vi sarebbero stati gettati durante la battaglia per la città, durata 4 mesi
A Raqqa, città nel nord della Siria che per tre anni è stata la "capitale dell'Isis", sono stati riesumati tra 600 e 800 cadaveri da una fossa comune. A darne notizia è il consiglio locale della città, controllata dalle forze curdo-siriane e dalla Coalizione a guida Usa. La nuova fossa comune è la 14esima scoperta nella città siriana e negli immediati dintorni; i corpi vi sarebbero stati gettati durante la battaglia per la città, durata 4 mesi.
Il prete gesuita italiano Paolo Dall'Oglio è scomparso a Raqqa nel luglio del 2013. Alcune fonti affermano che sia stato catturato dall'Isis, che era già presente in città. Da allora non si sono più avute notizie certe sulla sorte di Padre Paolo, che dagli anni '80 del secolo scorso viveva in Siria e che ha dedicato circa 40 anni della sua vita al dialogo inter-comunitario nel Paese.
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