"Stiamo creando un nuovo stato sociale, non arretriamo di fronte a chi addirittura definisce l'Italia una delle cause della recessione economica. Non lo possiamo accettare". Così il vicepremier Luigi Di Maio replica al Fmi, che ha tagliato allo 0,6% le previsioni di crescita per l'Italia nel 2019. "Se pensano che con qualche dato possano scoraggiarci, si sbagliano: indietro non si torna", aggiunge.