Il Parlamento europeo ha approvato con 543 voti a favore, 81 contrari e 64 astensioni, l’aumento dei finanziamenti per il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). Tra i principali beneficiari giovani e bambini. Il Parlamento propone di aumentare la dotazione del fondo FSE+ del 19% rispetto a quanto proposto dalla Commissione nell’ambito del bilancio a lungo termine dell’Ue (2021-2027). L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la dimensione sociale europea con un FSE più nuovo e semplice, il Fondo sociale europeo plus (FSE+) e, di conseguenza, creare piena occupazione, migliorare la qualità e la produttività del lavoro, aumentare la mobilità occupazionale e geografica dei lavoratori in Europa, migliorare l’educazione e i sistemi di formazione e, infine, promuovere l’inclusione sociale e il diritto alla salute.
Cos’è il fondo sociale europeo - Il Fondo Sociale Europeo investe nei cittadini da oltre 60 anni. Contribuisce all’inclusione sociale, alla lotta alla povertà, all’educazione, ad aumentare le opportunità lavorative e a promuovere le competenze e l’occupazione dei giovani, oltre che a migliorare le condizioni di vita e di salute per una società più equa. I singoli progetti e programmi devono contribuire a migliorare la coesione economica, sociale e territoriale. Ne possono beneficiare persone fisiche - come lavoratori, giovani o persone in cerca di lavoro o economicamente svantaggiate - ma anche aziende e organizzazioni.
Il fondo dovrebbe aumentare da 89.6 miliardi di euro a 106.8 miliardi. Di questi, 105.7 miliardi dovranno essere amministrati in modo congiunto dall’Ue e dagli Stati membri.
Maggiore flessibilità, semplicità ed efficienza - Il nuovo Fondo accorperà diversi fondi e programmi attualmente attivi, in modo da raggruppare le loro risorse: Il Fondo sociale europeo e l’Iniziativa per l’impiego giovanile (YEI), il Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD), il Programma europeo per l’impiego e l’innovazione sociale e il Programma europeo salute. In questo modo si possono integrare e indirizzare meglio gli aiuti destinati ad affrontare le sfide sociali e del mercato del lavoro. Il programma sarà così più flessibile e le norme semplificate dovrebbero facilitare l’accesso ai fondi.
Priorità a giovani e bambini - Le aree di maggiore investimento dell’FSE+ saranno tre: educazione, formazione e apprendimento continuo; efficienza del mercato del lavoro e uguale accesso all’occupazione di qualità; inclusione sociale, salute e lotta alla povertà. Obiettivo degli eurodeputati è che l’ESF+ continui a fornire aiuti alla generazione dei giovani lavoratori con un’attenzione particolare a quelli inattivi e a quelli più lontani dal mercato del lavoro. Altro proposito, inoltre, quello di garantire azioni più mirate per rendere effettiva la tutela europea per l’infanzia così da offrire ai bambini uguali opportunità e l’accesso alla libera educazione.
Supporto alla salute e all’innovazione sociale - I fondi dovrebbero anche fornire aiuto per il progresso sociale e la mobilità geografica e lavorativa. L’area dedicata alla salute dell’ESF+ dovrebbe supportare la transizione digitale delle prestazioni sanitarie, degli investimenti nelle diagnosi precoci e negli screening, e migliorare la cooperazione transnazionale, come nel caso di malattie rare o complesse.
I deputati ora solleciteranno il Consiglio ad adottare una posizione e avviare i negoziati il prima possibile.