Una neonata di quattro giorni è morta la scorsa notte all'ospedale San Bortolo di Vicenza dopo essere stata gettata a terra in casa dalla madre, forse per una crisi "post partum". L'episodio è avvenuto nella notte a Lisiera di Bolzano Vicentino. La donna, di 41 anni, subito dopo ha tentato il suicidio ferendosi alla gola con un coltello. A intervenire è stato il marito della donna e padre della bimba, che ha chiamato il 118.
Il raptus sarebbe avvenuto improvvisamente, dopo aver allattato la piccola, nata il 16 gennaio. Subito dopo la donna si è recata nel bagno con l'intento di uccidersi, colpendosi al collo con un coltello da cucina; ma la ferita, poi curata all'ospedale, è stata superficiale e non è grave.
Il marito della donna, disperato, ha chiesto aiuto ad alcuni vicini di casa, che sono giunti sul posto. I sanitari del Suem 118 si sono resi subito conto delle condizioni disperate della neonata, che è stata rianimata sul posto per poi essere stata trasportata al San Bortolo, dove nonostante il prodigarsi dei medici del reparto di terapia intensiva pediatrica non c'è stato nulla da fare.
Al momento gli inquirenti hanno sentito solo il marito, che pur in stato di shock ha raccontato quanto successo. L'uomo ha spiegato di aver sentito un primo tonfo sordo, poi la moglie urlare frasi sconnesse, e infine un secondo tonfo. Quando è entrato nella stanza la moglie si è rifugiata nel bagno, cercando di uccidersi. Ora la donna è stata arrestata e ed è piantonata nel reparto di Psichiatria.