Kia Proceed, le tante anime di un modello unico
Una Sport Wagon che apre a nuovi orizzonti di stile
Il design è il punto di forza della Kia Proceed, la proposta inedita e davvero originale che la più antica Casa coreana propone per i mercati europei nella fascia alta di mercato (segmento D). A guardarla dallʼesterno sʼintuiscono nuovi orizzonti, perché se qualcuno parlasse ancora di berlina, davvero non ha idea di come le carrozzerie stiano mescolandosi sempre più fra di loro.
Kia Proceed ha lo spazio e la versatilità di una station wagon, l’eleganza dinamica di una coupé 4 porte e offre il piacere di guida di una granturismo. Unʼauto alternativa, sui generis, che la stessa definizione di Sport Wagon non rende appieno. Le linee tese corrono lungo tutta la silhouette della vettura, dall’anteriore fino al portellone, a prolungarne idealmente lo slancio fin oltre i 4,6 metri di lunghezza effettiva. E poi cʼè la linea del tetto inclinata, che scorre dinamicamente verso il portellone e accentua lʼimmagine sportiva dovuta al suo assetto basso. Il bagagliaio da 594 litri, però, non perde nulla della capacità di una convenzionale SW di pari categoria.
Insomma unʼauto bella, sviluppata in Europa e pensata per i mercati del Vecchio Continente. Alla versione normale si aggiunge anche una estrema Proceed GT da oltre 200 CV, mentre il resto della gamma propone classici turbo a benzina e diesel, ultra-efficienti e tutti rispettosi dello standard Euro 6d-Temp. I motori a benzina, dal 1.4 T-GDi 140 CV al 1.6 T-GDI da 204 CV, hanno il filtro antiparticolato e sono disponibili sia col cambio manuale a 6 marce che lʼautomatico a doppia frizione e 7 rapporti. A gasolio è proposto il collaudato 1.6 CRDi da 136 CV.
Kia avvia oggi la campagna lancio della nuova Proceed, che poi sarà nelle concessionarie italiane a metà febbraio. Come ogni Kia, anche questa beneficia di una garanzia standard di 7 anni o 150.000 km. La forbice di prezzi varia da 29.000 a 34.500 euro.
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