Tesla si avvia a tagliare il 7% della sua forza lavoro. Lo ha annunciato il suo fondatore, Elon Musk, parlando di "strada molto difficile davanti" e spiegando come i tagli siano necessari per aumentare la produzione della Model 3 e apportare miglioramenti. "Stiamo affrontando sfide estremamente difficili per rendere i nostri prodotti elettrici un'alternativa competitiva ai tradizionali veicoli", ha spiegato Musk.
Si tratterebbe di 3.150 licenziamenti, considerando che, ad oggi, l'organico è di circa 45mila dipendenti (anche se non sono ancora stati resi noti i numeri precisi). L’obiettivo sarebbe quello di ridurre i costi e quindi abbassare il prezzo della Model 3. Entro maggio, infatti, Musk punta a fornire un’altra versione della prima auto elettrica pensata per il mercato di massa e a offrirla a 35mila dollari. La versione più economica attualmente ne costa 44mila. "I nostri prodotti sono ancora troppo costosi per la maggior parte delle persone - ha aggiunto Musk - Il tentativo di costruire su larga scala prodotti energetici a prezzi accessibili richiede necessariamente sforzi estremi e creatività incessante, ma riuscire nella nostra missione è essenziale per assicurare che il futuro sia luminoso, quindi dobbiamo fare tutto il possibile per far progredire questo progetto".