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Renault Megane R.S. Trophy, dalla pista alla strada

Quattro ruote sterzanti e differenziale Torsen

Nel 2005 Renault ebbe lʼidea di esaltare la Megane. Era la sua vettura media, lʼauto che doveva essere la più popolare, ma che avessero un istinto rivoluzionario i progettisti della Megane lo dimostrarono subito con quel design della coda decisamente originale. E diedero linfa ulteriore a quellʼistinto con la versione R.S. Trophy da 265 CV. Una super Megane, che ha avuto più eredi.

La nuova versione è davvero una supersportiva, unʼauto dedicata agli appassionati e che va guidata con il giusto spirito. La nuova generazione della Renault Megane R.S. Trophy è anche la più cattiva fra tutte, un vero concentrato di adrenalina racchiuso in una carrozzeria convenzionale, ma capace adesso di sfoderare 300 CV di potenza (20 CV più di prima) e fino a 420 Newtonmetri di coppia. Tanto può il nuovo 1.8 turbo benzina a iniezione diretta. Unʼauto dalla tecnica sopraffina, con il telaio Cup usato nelle competizioni e gli ammortizzatori con finecorsa idraulici di compressione. Ma il vanto sta nel differenziale a slittamento limitato meccanico Torsen e nel sistema a quattro ruote sterzanti.

Se alle alte velocità le ruote anteriori e posteriori sterzano nello stesso senso, a vantaggio di un assetto perfetto del retrotreno e di una maggiore stabilità, alle basse velocità le ruote posteriori sterzano in senso contrario alle anteriori, così da accorciare lʼingresso in curva, che risulta più preciso e regala sensazioni incredibili. Tutto è supportato da freni ad altissima efficienza Brembo e da pneumatici Bridgestone Potenza.

Per far sentire il guidatore un vero pilota, inoltre, la nuova Megane R.S. Trophy può essere equipaggiata con sedili anteriori Recaro di nuova generazione. I prezzi sono di 41.150 euro per la versione con cambio manuale e di 42.950 euro con quello automatico EDC a doppia frizione.

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