Novantasei posti disponibili da vigile urbano, ma solo poco più della metà sono disposti ad accettare. Succede a Napoli, città molto trafficata dove i posti di lavoro, invece, non sono mai abbastanza. La vicenda che sembra paradossale ha una spiegazione. Il concorso da cui provengono tutti i posti vacanti risale al 2010. Con la manovra finanziaria di quest'anno è arrivato anche il via libera per lo scorrimento di quella graduatoria vecchia nove anni.
E' ragionevole pensare, allora, che in tutto questo tempo la maggior parte degli idonei non assunti avrà trovato un altro impiego. Inoltre l'assunzione offerta dal Comune di Napoli, non è neppure a tempo indeterminato, ma solo per 24 mesi. Poca roba se si considera che l'offerta avviene a 9 anni di distanza dallo svolgimento del concorso.
Adesso Napoli deve fare i conti anche con un numero molto scarso di vigili. Dei 53 che hanno accettato l'incarico, 45 entreranno subito in servizio. Ma di questi, 36 vigili urbani saranno destinati alle periferie. Tutto il resto andrà a lavorare negli uffici sforniti di personale. Un numero non sufficiente se si considera che la città è molto spesso congestionata dal traffico.