Usa, voleva attaccare la Casa Bianca e la Statua della Libertà: arrestato dall'Fbi
Hasher Jallal Taheb, 21enne radicalizzato, voleva usare dispositivi esplosivi fatti in casa e razzi anticarro
Aveva come obiettivo attaccare la Casa Bianca, la Statua della Libertà e altri edifici federali a Washington. Hasher Jallal Taheb, di 21 anni, è stato però fermato e arrestato dall'Fbi, nello Stato americano della Georgia, al termine di un'indagine durata un anno. Lo riportano i media americani. Il giovane, che era radicalizzato, voleva usare dispositivi esplosivi fatti in casa e razzi anticarro per portare avanti gli attacchi.
La prima
segnalazione anonima era arrivata nel marzo del 2018: alle autorità è stato comunicato che "Taheb si era radicalizzato, aveva cambiato nome e stava facendo piani per viaggiare all'estero".
Nei mesi successivi le autorità sono riuscite a instaurare un
rapporto di comunicazione con Taheb, che voleva vendere la sua auto per raccogliere fondi per andare all'estero, nei territori controllati dall'Isis. Il 7 dicembre un agente dell'Fbi lo ha incontrato, e Taheb gli ha mostrato una mappa della West Wing della Casa Bianca.
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