Ministri della Lega a cena con i renziani, "ma niente inciuci" assicurano | Salvini: "Con la Boschi solo un saluto"
L'incontro è avvenuto durante un evento benefico organizzato da alcuni imprenditori
Il governo leghista a cena con i renziani, "ma niente inciuci", assicurano tutti. Sono diversi i rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, della giustizia e della politica che hanno partecipato all'evento di gala organizzato in un locale nel centro di Roma dall'associazione "Fino a prova contraria": un'iniziativa benefica per parlare dei temi della giustizia. E Alessandro Di Battista attacca Salvini: "Che ci fai lì, è ancient regime".
Tra i tavoli, una ventina, spicca quello al centro della sala con i ministri Matteo Salvini, Lorenzo Fontana e Giulia Bongiorno, i magistrati Carlo Nordio e Nicola Gratteri, l'ex ministro della Giustizia Paola Severino e il marito e la presidente dell'associazione, Annalisa Chirico. Poco distante, un altro tavolo con l'ex ministro Maria Elena Boschi e il senatore Pd Francesco Bonifazi, entrambi considerati di corrente renziana. Tra i due gruppi apparentemente nessun contatto diretto, ma più di un ospite ha notato un continuo via vai dell'ex Guardasigilli Severino. "Nessuna commistione", assicura però un commensale. Tra i partecipanti nessun esponente M5s, a cominciare dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, nonostante i temi trattati siano quelli di sua competenza.
Di fronte ai tavoli, ognuno composto da nove persone, c'era un palco dal quale si svolgevano talk tematici in cui si alternavano vari magistrati e imprenditori. La serata puntava a lanciare "la nascita di un gruppo di studioßcomposto da giuristi che avrà l'obiettivo di elaborare tre proposte concrete per dare ai processi tempi certi e ragionevoli che verranno presentate a inizio maggio a Milano". Tra i presenti, anche diversi imprenditori di spicco come Montezemolo, Briatore, Tronchetti Provera, Cairo, Lotito, ma anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Durante la cena molti invitati hanno lasciato i tavoli per salutarsi e scambiare due chiacchiere.
Salvini: dove c'è Renzi non ci sono io, con Boschi solo un saluto - "Dove c'è Renzi non ci sono io. Se vado ad ascoltare imprenditori dove ci sono anche i renziani divento renziano? È un ragionamento bizzarro". No ho detto il ministro dell'interno Matteo Salvini arrivando alla cena organizzata al ristorante La lanterna dalla associazione fino a prova contraria della giornalista Annalisa Chirico. "Sono qui per ascoltare magistrati, avvocati e imprenditori, non certo per incontrare la Boschi. Processi più veloci e tribunali più efficienti sono il nostro obiettivo: riusciremo dove tutti gli altri hanno fallito". Ha ribadito il ministro Salvini. "Con la Boschi ci siamo salutati, ho salutato tutti i presenti. La mia mamma mi ha insegnato l'educazione. Ma non abbiamo parlato di nulla. Dove c'è il Pd non c'è la Lega, ovunque". "Adoro l'opposizione dialogante, anche se in questi mesi ho avuto un'opposizione insultante", ha aggiunto Salvini rispondendo alle domande dei cronisti. Salvini ha anche detto di aver "trovato molto interessanti alcune argomentazioni sulla giustizia di Paola Severino, che spero di reincontrare, condivido alcune sue riflessioni".
Boschi: "Noi agli antipodi rispetto alla Lega" - "Noi siamo garantisti da sempre, se stasera Salvini si scopre garantista io non ci credo ma vedremo cosa succederà...". Lo ha detto Maria Elena Boschi arrivando alla cena. "Noi siamo agli antipodi rispetto alla Lega - aggiunge - siamo quelli che dicono no all'accordo con Salvini e no all'accordo con Di Maio".
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