Almeno 14 persone sono morte e trenta sono rimaste ferite in un'esplosione a Nairobi, nell'hotel Dusit D2, in un elegante quartiere della capitale kenyana. Dopo la deflagrazione c'è stata una sparatoria e l'intera area è stata isolata. Almeno 4 uomini armati hanno preso diverse persone in ostaggio. Le forze dell'ordine hanno evacuato i civili. L'attacco è stato rivendicato dai terroristi somali di Al Shabaab.
"Stiamo conducendo un'operazione a Nairobi", ha detto ad Al Jazeera il portavoce delle operazioni militari di Al Shabaab. Il comandante della polizia di Nairobi, Philip Ndolo, ha parlato di una sospetta rapina. Il gruppo armato è asserragliato nel compound dove sorge l'hotel Dusit D2. "Non c'è stato il tempo di contare i morti, ma ci sono", ha spiegato un ufficiale di polizia, aggiungendo che "alcuni corpi sono nei ristoranti al primo piano, altri nei piani più alti. C'è sangue dappertutto". Un fotografo di Afp che si trova sul posto ha detto di aver visto 5 cadaveri sulla terrazza di un ristorante del complesso. Secondo fonti della polizia le vittime sarebbero 14. Ma è per ora impossibile fare un bilancio.
Nella zona dell'hotel, che ospita anche diversi uffici, diverse auto sono andate in fiamme. Un'altra vettura è stata fatta deflagrare dalla polizia perché "conteneva esplosivi". "E' esplosa una bomba e ho sentito numerosi spari", ha raccontato un addetto che lavora nell'albergo. Le esplosioni sono state due e sono state avvertite a chilometri di distanza. I conflitti a fuoco tra uomini armati e forze di sicurezza si susseguono a ritmo serrato.
Il ministro dell'Interno del Kenya Fred Matiangi ha reso noto che la "situazioneè sotto controllo" e tutti gli edifici presi d'assalto dai terroristi nell'area dell'hotel di Nairobi sono in sicurezza.