Torino dice ancora di sì allla Tav e lo fa scendendo in piazza Castello. 30mila persone hanno risposto all'appello: tra loro anche uomini e politici della Lega. Se l'Appendino non gradisce ("Fanno sorridere, non rispettano il contratto") Di Maio stigmatizza: "Non mi scandalizzo per il fatto che si vada in piazza a dire che si era per il Sì" riferendosi a posizioni prese anni prima di governare insieme. Beppe Grillo rinnova il suo "No" all'opera definendola "inutile" e Di Battista va all'attacco: "La Tav non va fatta e non si farà". Il capogruppo leghista alla Camera, Molinari: "La Lega da sempre a favore delle grandi opere". Chiamparino: "Pronto a indire un referendum". Toti (FI): "La Tav si farà, non serve il referendum".
La parole di Salvini - Il ministro dell'Interno ricorda di aver "sempre con coerenza sostenuto questa tesi". La revisione del progetto, quindi, non significa cancellazione per il leader leghista. Per il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, è "importante che tutte le forze politiche favorevoli all'opera siano in piazza. Penso però che chi, come la Lega, ha un ruolo centrale nel governo, oltre a scendere in piazza dovrebbe assumersi la responsabilità di decidere una volta per tutte sulla realizzazione dell'opera, perché è ripartito l'allungamento del brodo".
Di Maio: "Lega in piazza per il sì alla Tav? Non mi scandalizzo" - "Non mi scandalizzo per il fatto che si vada in piazza a dire che si era per il Sì alla Tav: diciamo che abbiamo fatto la campagna contro le trivelle insieme per il referendum sia noi che la Lega in tempi non sospetti, quando nel 2015 non avevamo nessuna intenzione di neanche di firmare un contratto di governo". Così il vicepremier Luigi Di Maio ha risposto ai cronisti sulle frizioni Lega-M5s sulla Tav.
Grillo rinnova il suo "No": "Opera inutile, si confonde progresso e sviluppo" - "Volli, sempre volli, fortissimamente volli! #NOTAV". Lo scrive su Twitter il fondatore del M5s, Beppe Grillo, ribadendo la sua opposizione al progetto nel giorno della manifestazione di Torino a favore dell'opera. Grillo allega anche un post del 7 dicembre pubblicato sul suo blog in cui ribadiva il giudizio di "inutilità" dell'opera, definendo i sostenitori della Tav "nuovi borghesi che confondono il progresso con lo sviluppo".
Di Battista: "La Tav non va fatta e non si farà" - "La Tav non si deve fare, per niente. Non si deve fare e non si farà. Si deve fare una bella ferrovia e un bel treno ad alta velocità, magari Roma-Matera". Lo ha affermato Alessandro Di Battista, alla trasmissione Accordi e Disaccordi sul canale Nove. Quanto alla possibilità di indire un referendum sulla questione "il referendum lo chiedono i cittadini e io non sarò mai contrario a un referendum".