Il nostro nido lo desideriamo ben caldo e accogliente, ma a volte, nonostante i termosifoni bollenti, in casa non si sta comunque bene perché la temperatura stenta a salire. A volte, purtroppo, l'aria fredda penetra con estrema facilità all'interno dell'abitazione e vanifica il calore prodotto internamente dai caloriferi, dai camini o dalle stufe. Tuttavia migliorare la situazione si può, ecco come.
Scegli l'ora giusta: per fare le pulizie domestiche o per cambiare aria alle stanze, evitiamo di spalancare le finestre di primo mattino, quando la temperatura è pressoché glaciale. Diamo invece aria alla casa nelle ore centrali della giornata, per esempio nell'intervallo di pranzo, quando i raggi del sole sono più caldi e l’impatto sulle temperature interne diventa accettabile. Tanta luce e un po' di tepore sono un ottimo rimedio contro il grigio dell'inverno.
Radiatori al top: lasciamo sgombri i termosifoni. Evitiamo di appoggiare il bucato (che non asciuga mai!) sotterrando i radiatori con calzini, biancheria e panni appesi: se li si copre, riduciamo di molto la loro capacità termica: il bucato sarà asciutto, ma noi intirizziti!
Gioca con le finestre: la luce del sole scalda, quindi di giorno apriamo bene le persiane e alziamo al massimo le tapparelle per mantenere la casa calda. Alla sera, invece, quando la temperatura scende, abbassiamo e chiudiamo tutto: un piccolo espediente che aiuterà a conservare una temperatura accettabile dentro casa. Più del 20% della dispersione termica domestica è imputabile ai vetri dei serramenti di porte e finestre: avendo la possibilità, l'ideale sarebbe investire nell'efficienza energetica dell'abitazione, mettendo infissi nuovi, isolando adeguatamente le pareti con cappotti e rivestimenti esterni e, se necessario, sostituendo la vecchia caldaia con una ad alta efficienza, magari approfittando degli incentivi.
Chiudi le porte: anche dentro le mura di casa possiamo usare qualche ulteriore astuzia: per esempio, chiudendo le porte interne delle stanze per rallentare la dispersione termica e creare una barriera naturale tra noi e il freddo. Se ci aspetta una serata sul divano del soggiorno all'insegna delle coccole e di un bel film in televisione, teniamo chiuse le porte delle altre stanze: la differenza di temperatura sarà tangibile.
Altolà agli spifferi: come facevano le nonne, con una candela accesa in prossimità dei serramenti è possibile capire se si è in presenza di uno spiffero. Per eliminarlo, basta ricorrere alle guarnizioni adesive in neoprene o in gommapiuma, facilissime da applicare sulle fessure e che si trovano in commercio senza problemi. Utilizziamo anche i paraspifferi: ce ne sono in moltissimi colori e fantasie, sono efficaci e conferiscono allegria all'ambiente. Per quanto riguarda il pavimento, se è molto freddo ricorriamo ai tappeti: belli ed eleganti, regalano la sensazione di calore e al tatto sono decisamente più caldi di marmo e piastrelle, oltre a contrastare la dispersione di calore attraverso i pavimenti.