Una sfilata-evento negli storici studi di Cinecittà a Roma.

Jo Squillo: Moschino, Pre-collezione Donna e Collezione Uomo FW19/20

Una sfilata-evento negli storici studi di Cinecittà a Roma.

© tv-moda

Le rovine delle Terme di Caracalla, trasformate in una sala da ballo nel film “La Dolce Vita” di Fellini, sono il set della sfilata della Collezione Uomo e Pre-collezione Donna di Moschino.
I cappotti in tweed spigato, ricamati con lettere latine e definiti da fasce di raso rosso e giallo oro, ricordano le antiche tavolette cesellate. Fasce da smoking e fiocchi di raso conferiscono ai capisaldi del guardaroba maschile l'eleganza e il dramma degli abiti da sera couture.
I personaggi del cast strizzano l’occhio agli archetipi ritratti in diversi film di Fellini: Satyricon, 8 ½, Casanova, Roma e La Dolce Vita. Creature mitologiche romane e iscrizioni latine rivivono su una stampa foulard rossa e blu dalle proporzioni regali. L’armatura da centurione è reinventata e mixata con l’eveningwear per la donna e con lo sportswear per l’uomo.
Gli opulenti abiti da corte della nobiltà italiana sono accorciati, tagliati e sezionati in un corpetto indossato su una gonna ‘a gabbia’ che rimanda ancora una volta all'immaginario di Fellini.
Le tute ingioiellate e ornate con ricami in oro metallizzato creano “scheletri” preziosi, mostrando costole e femori. L’estro e il decoro arricchiscono le showgirl “fuori servizio” destrutturate e orlate con strati di baguettes sotto cappotti e bomber, imbottiti, trapuntati e remixati per aggiungere un tocco militare a tutto quel glamour.
Sono i parka elementi moderni di distacco tra le scene felliniane in costumi di epoca?
Siamo in un film dove le riprese si svolgono in due epoche differenti?
Non si ricercano esagerata frivolezza ed emotività, ma l’obiettivo è unicamente quello di ispirare e affascinare.
È surreale. È il cinema. È Fellini. È Moschino.