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Olanda e il Secolo d'oro: 2019 nel segno di Rembrandt

Mostre eccezionali nelle principali città dei Paesi Bassi. E Amsterdam presenta "Tutti i Rembrandt"

Nel 2019 ricorrono 350 anni dalla scomparsa di Rembrandt van Rijn. L'opera del grande maestro e il periodo di enorme ricchezza e progresso in cui visse, vengono commemorati in Olanda durante tutto il 2019, all’interno dell’anno tematico "Rembrandt e Il Secolo d’oro", con mostre che presenteranno vari aspetti della vita e del lavoro di questo grande maestro e degli artisti a lui contemporanei.

Mostre esclusive ad Amsterdam, Delft, Dordrecht, Haarlem, Hoorn ed Enkhuizen, Leida, Middelburg e L'Aia e anche un'occasione per scoprire nei centri storici di queste magnifiche città e nei loro musei quel Secolo d'oro ( il '600) che fu prosperoso per la nazione dei tulipani.

Leida - E' la città natale di Rembrandt e dal 3 novembre 2019 all’ 8 febbraio 2020 il Museo De Lakenhal ospiterà la mostra “Il Giovane Rembrandt”, un’immersione nei primi anni del maestro olandese, per scoprire di più come il suo innato talento artistico si sviluppò nella sua città natale tra il 1624 e il 1634. Alcune opere verranno riportate a Leida dopo oltre 400 anni, grazie ai prestiti da collezioni di musei nazionali e internazionali.

Haarlem - Verso la fine del Sedicesimo secolo, moltissimi abitati delle regioni a sud dei Paesi Bassi, decisero di trasferirsi al nord, sia per ragioni economiche che per la minaccia dell’inquisizione: fu proprio ad Haarlem che gli artisti diedero vita a un clima di grande innovazione artistica, con lo sviluppo di stili unici e l’emergere di nuovi tipi di generi e soggetti. Il rinnovato Frans Hals Museum di Haarlem presenta una mostra di alto profilo e di eccezionale livello: “Frans Hals e i Moderni”, aperta fino al 10 febbraio 2019.

Delft - Passeggiando tra gli antichi canali del centro di Delft sembra di essere trasportati nel Secolo d’Oro. In quel periodo la città fu centro di ritrovo per moltissimi artisti e studiosi: da Vermeer a Pieter de Hooch, dallo scienziato Anthony van Leeuwenhoek al giurista Hugo de Groot. Le sue famose ceramiche hanno contribuito a renderla un centro di commercio prosperoso, facendo del prodotto un marchio famoso in tutto il mondo anche oggi. Visitando la mostra “Guglielmo d’Orange è qui”, al Museo Prinsenhof fino al 3 marzo 2019, si fa un passo indietro nel tempo seguendo le orme di questo personaggio fondamentale per i Paesi Bassi.

L'Aia - Casa del famoso quadro di Vermeer “La Ragazza con l’Orecchino di Perla”, L’Aia è incredibilmente ricca di cultura e storia: da una fusione tra antichi maestri e modernità, dai negozi ai sontuosi palazzi, dalla cucina internazionale ai prodotti tipici, la città ha moltissimo da offrire. Tratto inconfondibile è il suo skyline, che combina la modernità dei nuovi edifici con i bellissimi palazzi storici del centro città. La mostra "Rembrandt at The Mauristhtius" (è il nome del museo) aprirà il 31 gennaio e sarà aperta fino al 7 luglio del 2019.

Middelburg - La Compagnia delle Indie Orientali giocò un ruolo molto importante nello stabilire la prosperità del paese. Oggi si può ancora avere una prova della vita in quel periodo nella città di Middelburg, la seconda città della Compagnia delle Indie Orientali dopo Amsterdam. La sua inclinazione internazionale trasformò la città in un crogiolo di culture. Da vedere assolutamente la mostra "La Marina olandese e le battaglie nel Secolo d’oro", nel Zeeuws Museum fino al 31 dicembre di quest'anno.

Dordecht - Durante il Medioevo la città salì alla ribalta trasformandosi in un punto nevralgico commerciale e governativo per tutta la regione. Grazie al suo precoce sviluppo, per Dordrecht il Secolo d’oro ebbe inizio già a partire dal quattordicesimo secolo, prima ancora che nel resto del paese. La città fu anche testimone della nascita dei Paesi Bassi nella sua forma moderna. In occasione dell’anno tematico Rembrandt e il Secolo d’oro, fino al 26 maggio 2019, il Museo di Dordrecht presenta la mostra: “Work, pray and admire – un nuovo sguardo su arte e calvinismo”.

Amsterdam - Edifici che si affacciano sui canali, musei pieni di tesori inestimabili, questa è l’essenza della città. Il diciassettesimo secolo vide Amsterdam emergere come uno dei centri economici e commerciali più prosperosi del mondo. Nello stupendo Rijksmuseum si parirà il 15 febbraio l'eccezionale mostra "Tutti i Rembrandt" che sarà aperta fino al 10 giugno del 2020. Lo stesso museo presenterà la mostra “Rembrandt-Velázquez” dall’11 ottobre 2019 al 19 gennaio 2020. Altre mostre ad Amsterdam: “Rembrandt in Paris” fino al 6 gennaio 2019; “Ispirati da Rembrandt” 7 giugno al 1° settembre 2019:; “LABoratory Rembrandt” 21 settembre 2019 a febbraio del 2020.

Hoorn & Enkhuizen - I meravigliosi porticcioli storici di Hoorn ed Enkhuizen sono delle vere e proprie perle, situati a soli quaranta minuti da Amsterdam. In passato erano entrambi porti di appoggio della Compagnia delle Indie Orientali (VOC), la più potente compagnia di commercio del diciassettesimo secolo. I 2 porti erano inoltre importanti centri di commercio internazionale che attrassero numerosi esploratori, inventori, scienziati e artisti che poi decisero di stabilirsi in queste cittadine così piene di ricchezza e fascino. Il  Westfries Museum di Hoorn presenta "Cool Waters" - una selezione di 40 dipinti provenienti dalla collezione del Rijksmuseum di Amsterdam sul tema acqua - dal 26 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020.

Leeuwarden - Quali erano le usanze in fatto di corteggiamento e matrimonio durante il Secolo d'oro? La mostra "Rembrandt e Saskia: amore e matrimonio nel Secolo d'oro", allestita presso il Fries Museum di Leeuwarden fino al 7 marzo 2019, è incentrata sulle usanze legate al matrimonio in uso nel diciassettesimo secolo, dal corteggiamento fino al periodo successivo allo sposalizio. Il filo conduttore dell'esposizione è la storia d'amore tra Rembrandt e la moglie frisona Saskia.

Per maggiori informazioni : www.holland.com

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