L’amore? Gli over 50 lo trovano online
Nel 2018 nate sul web 50mila relazioni “senior”, ma a vivere insieme non ci va più nessuno: si tratta delle nuove coppie “LAT”
Nell’ultimo anno oltre un milione e mezzo di italiani “senior” (uno su tre) ha utilizzato almeno una volta il web per cercare un partner su siti di incontri. In un caso su due dopo l’incontro c’è stato un seguito con implicazioni di tipo sessuale e in ben un caso su sette, l’appuntamento iniziale si è trasformato in una relazione stabile. La novità però è che la convivenza non la vuole più nessuno: vige la regola delle cosiddette coppie LAT (Living Apart Together), ovvero ognuno felice a casa propria e poi ci si incontra nel fine settimana.
Questi sono alcuni dei dati emersi da
uno studio realizzato da
Singles50, che ha analizzato i comportamenti e le abitudini online di oltre
duemila italiani, uomini e donne, in età compresa
fra i 50 e i 65 anni.
Le informazioni sono state rese note in occasione del lancio in Italia del servizio
Singles50, diffuso in oltre 30 paesi nel mondo, un
sito di incontri per chi vuole darsi
una nuova, a volte una seconda o una terza,
possibilità.
Che si sia ancora alla
ricerca dell’anima gemella, che si desideri semplicemente
qualcuno con cui stare bene ed essere sereni, o ancora
un compagno di viaggio con cui organizzare semplicemente una vacanza, il
dating online è uno strumento che ha segnato una svolta nel costume e nel modo di relazionarsi dopo di “anta”.
D'altronde i numeri parlano chiaro: sono
milioni gli iscritti al servizio destinato ai
single che in Italia, secondo l’Istat, sono
8,5 milioni, di cui più della metà con oltre 45 anni. Tra questi, coloro in cerca di compagnia sono almeno 3 milioni.
Dei circa
4 milioni di single over 45 oltre un terzo (35%) ha cercato
almeno una volta un partner attraverso il
web su siti dedicati, non affidando quindi il proprio cuore ai social network; l’incontro fisico avviene più o meno a distanza di
una settimana dal primo contatto.
Nella metà dei casi, al primo appuntamento ne seguono altri e tendenzialmente
si fa sesso: secondo gli esperti, le
persone mature sono in genere più consapevoli e dunque
più libere nella sfera intima, perché accade sempre più spesso che sappiano ciò che vogliono e, a maggior ragione, ciò che non vogliono, come ad esempio perdere troppo tempo.
Un altro elemento positivo e degno di nota emerso dallo studio è che
in un caso su sette nasce una
relazione stabile, la cui durata e tenuta ovviamente non è dato sapere.
Una certezza però c’è: la scelta di andare a
convivere la fa
solo una coppia su dieci. Meglio che
ciascuno resti a casa propria e ci si veda poi con calma nel fine settimana: in America il fenomeno è conosciuto come
LAT (
Living Apart Together), cioè stare insieme anche se separatamente.
A dettare questa scelta anche il fatto che negli incontri in età matura accade che talvolta
dopo il sesso, se ci si accorge di non avere di fronte l’amore della vita,
nasca un’amicizia, il che capita in quasi
un quarto degli incontri nati online.
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