Dopo il caso Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook, un nuovo caso di violazione della privacy tocca gli utenti del web. Secondo quanto denunciato dalla procura di Los Angeles, l'applicazione mobile di previsioni meteo Weather Channel è stata accusata di aver venduto a una decina di siti di pubblicità e di aziende di analisi di mercato i dati sulla localizzazione condivisi dagli utenti.
Secondo il procuratore della città californiana, Michael Feuer, "l'80% degli utenti ha accettato di consentire l'accesso ai dati sulla propria posizione geografica perché i dettagli su come l'app li utilizzerà sono stati celati all'interno di un documento sulla privacy di 10mila parole e non mostrato al momento del download dell'app".
L'obiettivo della causa è di interrompere la pratica della società, definita "ingiusta e fraudolenta", con la richiesta di sanzioni fino a 2.500 dollari per ogni violazione. Qualsiasi decisione del tribunale si applicherebbe solo in California.
Un portavoce di Ibm, che acquisì l'app nel 2015 per 2 miliardi di dollari, ha difeso l'azienda: i dati sulla posizione degli utenti sarebbero stati raccolti e detenuti in modo trasparente, spiegandone l'uso agli utenti con note informative "totalmente appropriate".