Il ritiro delle forze statunitensi dalla Siria sarà effettuato in modo "prudente". Lo annuncia il presidente americano, Donald Trump, dopo che il 19 dicembre aveva invece parlato di un ritiro "immediato e totale" delle truppe. "Lasceremo il Paese a un ritmo adeguato, continuando allo stesso tempo a combattere l'Isis e a fare tutto il resto che è necessario", scrive su Twitter.
La retromarcia di Trump è stata annunciata sui social network, dove il presidente Usa ha criticato un articolo del New York Times. "Il fallimentare New York Times - ha twittato - ha deliberatamente scritto una storia molto imprecisa sulle mie intenzioni sulla Siria. Non diversamente dalle mie dichiarazioni originali, partiremo a un ritmo adeguato continuando allo stesso tempo a combattere l'Isis e a fare tutto il resto che è prudente e necessario".
Il 6 gennaio anche il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, John Bolton, ha spiegato a Gerusalemme che il ritiro delle truppe Usa dalla Siria avverrà solo dopo la sconfitta dei jihadisti dell'Isis e la messa in sicurezza delle forze curde siriane alleate di Washington.