"Coinvolgere i cittadini è fondamentale, la Svizzera è un modello però un minimo di quorum bisogna metterlo altrimenti qui si alzano in dieci la mattina e decidono cosa fare". L'ha detto il vicepremier Matteo Salvini, prendendo posizione sulla proposta di legge costituzionale sul referendum propositivo presentata dal Movimento 5 Stelle, che sarà all'esame della commissione Affari costituzionali della Camera la prossima settimana. Pronta la risposta del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro: “Sulle riforme costituzionali la centralità spetta al Parlamento e non al Governo. Saranno le Camere, non il ministro Salvini nè il ministro Fraccaro, a deliberare in merito al quorum”.
Fraccaro poi aggiunge: "Condivido con Salvini l'idea che la Svizzera sia un modello e che i cittadini vadano coinvolti sempre di più nei processi decisionali. A tal propositivo va ricordato che in Svizzera c'è il quorum zero e che anche il contratto di Governo prevede espressamente di cancellare il quorum, proprio per incentivare la partecipazione attiva".
Matteo Salvini torna anche sul tema della legittima difesa. "Sono sicuro che non ci saranno degli scherzi in Parlamento", assicura il vicepremier durante una diretta Facebook. "Abbiamo opposizioni che si attaccano a pane e nutella, io ringrazio i Cinque stelle con cui cercano di farci litigare ma con me non attacca, basta che si rispettano gli impegni", ha aggiunto.
Mano tesa, invece, da parte del leader leghista sul taglio agli stipendi dei parlamentari. "E' sacrosanto", ha dichiarato Salvini. Toni meno accesi rispetto al primo gennaio quando il ministro dell'Interno, in risposta a Luigi Di Maio, aveva dichiarato che il taglio agli stipendi non era la priorità.