Macerata, urla "negre" a due ragazze e lancia loro un petardo. Poi se ne va facendo il saluto romano
Due giovani di italo-senegalesi sono state aggredite da un uomo la notte di San Silvestro: "In strada c'erano altre persone, nessuno ci ha difese"
La denuncia è apparsa il primo gennaio su Facebook: "Stanotte un tipo ci ha lanciato un petardo addosso urlandoci "negre", con tanto di saluto romano". Protagoniste dell'aggressione, due giovani di origine italo-senegalese che la sera di San Silvestro stavano camminando per il centro di Macerata. All'improvviso un uomo, in compagnia di una donna, le ha prese di mira insultandole con espressioni razziste.
La ragazze hanno raccontato che, al momento dell'aggressione, in strada erano presenti anche altre persone, ma che
nessuno ha fatto qualcosa per difenderle. La madre di una delle due, arrabbiata per quando successo, si è sfogata sui social rivolgendosi direttamente all'aggressore: "Caro signore 50-60enne che stanotte hai buttato un petardo contro mia figlia e la sua amica chiamandole "negre" e facendo il saluto romano, sappi che sarai denunciato. Hai compiuto ben tre reati: razzismo, apologia di fascismo (non era in corso una commemorazione) e hai infranto il divieto del sindaco di usare botti. Punto. Una mamma arrabbiata!"
Nella città di Macerata, purtroppo, episodi di questo tipo non sono una novità. Il 3 febbraio dello scorso anno,
Luca Traini, neofascista di Tolentino, dalla sua automobile aveva aperto il fuoco contro alcune persone di colore ferendone sei.
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