La Banca centrale cinese interviene ancora sui requisiti della riserva obbligatoria degli istituti di credito con un taglio di 100 punti base di cui la metù operativo dal 15 gennaio e la parte residua 10 giorni dopo, dal 25 gennaio: la mossa, si legge in una nota, rilascerà sui mercati una liquidità netta di 800 miliardi di yuan, pari a 116 miliardi di dollari. Il premier Li Keqiang ha indicato questa mattina proprio il taglio della riserva.
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