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J-Ax: "Vorrei un 2019 senza Salvini...": battibecco social tra il rapper e il ministro

Il cantante esprime il suo pensiero politico in un'intervista al Corriere della Sera, il vicepremier risponde subito su Twitter. E arrivano anche le minacce...

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Battibecco social al vetriolo quello nato nelle ultime ore tra J-Ax e Matteo Salvini. A cominciare è stato il rapper in un'intervista al Corriere della Sera: "Vorrei un mondo senza guerra e senza inquinamento. E senza Salvini", rispondendo ad una domanda su un futuro "ideale" per suo figlio. La replica del ministro, su Twitter, non si è fatta attendere: "A J-Ax doppio bacione!".  L'ultima parola però è stata quella del cantante, che controbatte alle minacce che gli sono state rivolte...

Tutti quelli che hanno minacciato me e la mia famiglia verranno querelati. Quando perderanno le cause i loro soldi verranno versati alle ONG che tanto detestano. Così trasformeremo il loro odio in opere socialmente utili e potremo dire che i fan di Salvini finanziano le ONG — J-Ax (@jaxofficial) 3 gennaio 2019

“Sogno un mondo senza Salvini”.
A J-Ax doppio bacione! https://t.co/RlMO5gWOVW — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 2 gennaio 2019

J-Ax replica infatti quasi subito ai "baci" di Salvini, senza peli sulla lingua nel "giudicare" la politica del vicepremier leghista: "Grazie per i baci, ma preferirei che restituissi i 49 milioni di euro che la Lega ha rubato agli italiani. Bacini spalmati di crema al cioccolato...".

E rincara la dose aggiungendo u n post in risposta alle minacce, che gli sono piovute addosso...: "Tutti quelli che hanno minacciato me e la mia famiglia verranno querelati. Quando perderanno le cause, i loro soldi verranno versati alle ONG che tanto detestano. Così trasformeremo il loro odio in opere socialmente utili e potremo dire che i fan di Salvini finanziano le ONG...".

Insomma un botta e risposta senza esclusioni. Non la prima volta che i due si scontrano a distanza, anzi. Già al concertone del primo maggio 2015, dal palco di piazza San Giovanni, l'ex Articolo 31 si era schierato contro il leader leghista, che da Facebook aveva risposto anche quella volta: "Il 'cantante' J-AX, socio del 'cantante' FEDEZ, ieri dal palco del "concerto" dei 'sindacati' per il 1 Maggio ha urlato, in diretta tivù sulla Rai, che "la cosa più imperdonabile è l'ascesa di Salvini". È la DEMOCRAZIA fenomeno, sai cosa vuol dire? Canta che ti passa, salutaci i No Expo e non rompere le palle!".

Sempre nel 2015 J-Ax aveva detto, a margine della presentazione del suo programma su Rai2, del leader del Carroccio che "fa sempre ridere, come una scoreggia", e "mi immagino fra sei anni Salvini al governo: avrà reintrodotto le leggi razziali del fascismo, dopo un po' non ci sarà nessuno con cui prendersela, e la gente se la prenderà con gli alberi". Anche allora il politico aveva tagliato corto: "Mi dispiace che J-Ax, oltre a cantare, insulti il prossimo. Lo compatisco, ed alcune sue canzoni mi piacciono anche".

L'ex Articolo 31 non è però l'unico artista con cui Salvini si è scontrato negli anni: lo scorso luglio la rivista musicale Rolling Stone aveva pubblicato un appello contro la politica del leader leghista sottoscritto da numerosi cantanti, scrittori, attori e produttori.

Grazie per i baci, ma preferirei che restituissi i 49 milioni di euro che la Lega ha rubato agli italiani. Bacini spalmati di crema al cioccolato https://t.co/2sALDd5FVg — J-Ax (@jaxofficial) 2 gennaio 2019

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