NUOVO ANNO NEL SEGNO DEL RISPARMIO

Saldi 2019 al via, ogni italiano spenderà da 122 euro in su

Le prime Regioni a partire saranno Basilicata e Sicilia, seguirà la Valle D'Aosta il 3 gennaio. Tutte le altre si dovrà aspettare sabato

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Il nuovo anno parte nel segno del risparmio: tra il 2 e il 5 gennaio prenderanno il via in tutta Italia i saldi invernali 2019. Le prime Regioni a partire saranno Basilicata e Sicilia, cui seguirà la Valle D'Aosta il 3 gennaio. In tutte le altre Regioni le vendite di fine stagione scatteranno sabato. Secondo Confesercenti, il 47% degli italiani ha deciso di spendere 122 euro a persona. Per Confcommercio, invece, l'esborso pro capite sarà di 140 euro.

Particolarmente elevata l'adesione di negozianti e consumatori: a partecipare alle prossime vendite di fine stagione saranno circa 280mila attività commerciali, inclusa praticamente la totalità dei negozi di moda e prodotti tessili. Notevole anche l'interesse tra i clienti: circa un italiano su due ha già deciso che approfitterà del primo grande appuntamento commerciale dell'anno per effettuare almeno un acquisto.

"Meglio del Black Friday" - "Quest'anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e l'assortimento molto ampio, visto il meteo incerto che ha caratterizzato la stagione invernale". E' quanto spiega il presidente di Fismo Confesercenti, Roberto Manzoni, aggiungendo: "Per i consumatori sarà meglio del Black Friday, con un periodo di sconti più lungo e tutti i vantaggi del negozio tradizionale".

"In ballo" 5 miliardi di euro - Secondo le stime di Confcommercio, i saldi 2019 interessano oltre 15 milioni di famiglie e muovono in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa media di 325 euro per famiglia. L'associazione ha inoltre ricordato alcuni principi base, come la possibilità di cambio (obbligatoria in caso di prodotti danneggiati o non conformi"), l'obbligo di accettare i pagamenti con carte di credito e di indicare prezzo di partenza, sconto e prezzo finale.

Tutte le date - Ecco le date dei saldi invernali 2019 suddivise regione per regione.

ABRUZZO - Dal 5 gennaio al 5 marzo
BASILICATA - Dal 2 gennaio all'1 marzo
CALABRIA - Dal 5 gennaio al 28 febbraio
CAMPANIA - Dal 5 gennaio al 2 aprile
EMILIA-ROMAGNA - Dal 5 gennaio al 5 marzo
FRIULI-VENEZIA GIULIA - Dal 5 gennaio al 31 marzo
LAZIO - Dal 5 gennaio al 28 febbraio
LIGURIA - Dal 5 gennaio al 18 febbraio
LOMBARDIA - Dal 5 gennaio al 5 marzo
MARCHE - Dal 5 gennaio all’1 marzo
MOLISE - Dal 5 gennaio al 5 marzo
PIEMONTE - Dal 5 gennaio al 28 febbraio
PUGLIA - Dal 5 gennaio al 28 febbraio
SARDEGNA - Dal 5 gennaio al 5 marzo
SICILIA - Dal 6 gennaio al 15 marzo
TOSCANA - Dal 5 gennaio al 5 marzo
UMBRIA - Dal 5 gennaio al 5 marzo
VALLE D'AOSTA - Dal 3 gennaio al 31 marzo
VENETO - Dal 5 gennaio al 31 marzo
TRENTINO-ALTO ADIGE - Dal 5 gennaio al 16 febbraio. Eccezioni per alcuni Comuni turistici, dove invece si terranno dal 16 febbraio al 30 marzo