Un calendario fitto di appuntamenti

Un 2019 pieno di impegni: ecco tutte le sfide che l'Ue dovrà affrontare nel nuovo anno

Dalla Brexit agli accordi di libero scambio con Messico e Singapore, dal rinnovo del Parlamento al nuovo bilancio comune, il calendario dell'Unione europea è fitto di appuntamenti

Dalle elezioni europee alla Brexit, dal bilancio dell'Ue agli accordi di libero scambio con Messico e Singapore. Si apre un 2019 pieno di impegni per l'Unione Europea. Ecco alcune delle sfide che l'Europa dovrà affrontare:

Elezioni europee - Dal 23 al 26 maggio i cittadini europei voteranno per il rinnovo del Parlamento. In Italia si andrà alle urne domenica 26 maggio. Il Parlamento è l'unico organo dell'Ue eletto a suffragio universale. I nuovi eurodeputati eleggeranno poi il nuovo presidente della Commissione europea. Le elezioni del 2019 sono considerate estremamente importanti proprio perché nel nuovo anno l'Unione si troverà ad affrontare tante sfide complesse: dai rapporti con la Gran Bretagna post Brexit ai movimenti populisti che stanno sempre più prendendo piede in Europa. 

Brexit - A marzo 2019 la Gran Bretagna uscirà definitivamente dall'Europa. Ancora non è noto se l'uscita sarà regolata da un accordo. L'Unione e il Regno Unito si stanno preparando anche all'ipotesi di un "No Deal". Quello che è certo è che, in entrambi i casi, qualsiasi nuova intesa tra Ue e Gran Bretagna dovrà essere approvata dal Parlamento che dovrà gestire il periodo di transizione post-Brexit.

Il bilancio dell’Ue - Il Parlamento ha già stabilito le priorità per il bilancio annuale europeo. Gli eurodeputati vorrebbero raggiungere un accordo prima delle elezioni europee per evitare contrattempi.

Autorizzazione sui pesticidi (Pest) - A gennaio verrà presentata dalla Commissione la relazione della conclusione dei lavori per la Procedura di autorizzazione dei pesticidi da parte dell'Unione. Nel report si richiedono standard più alti per assicurare un elevato livello di protezione per la salute umana e animale, e per l’ambiente.

Accordi di libero scambio - A marzo, il Parlamento punta oltre l’Ue e aggiunge in agenda degli accordi di libero scambio con Singapore e con il Messico. Singapore è il principale partner commerciale europeo e ospita più di mille aziende europee. L'accordo mira a rimuovere quasi tutte le tariffe doganali e a semplificare gli scambi commerciali. Gli esportatori europei di pollame, formaggio, cioccolato e pasta dovrebbero trarre maggiori benefici, invece, dall’accordo con il Messico.

Nuove misure per contrastare la propaganda - Gli eurodeputati discuteranno di come controbilanciare la propaganda portata avanti da altri Paesi. L’Europa mira a migliorare strumenti come l’alfabetizzazione all’uso dei media, la crescita della consapevolezza del pubblico e la promozione del giornalismo indipendente e investigativo.

Whistleblower - Gli eurodeputati continueranno inoltre a lavorare su una proposta che rafforzi la protezione dei whistleblower (i lavoratori che denunciano le irregolarità perpetrate nella propria azienda, organizzazione o istituzione) in tutta Europa, soprattutto dopo gli scandali del Dieselgate, del Luxleaks, dei Panama Papers e di Cambridge Analytica.