Le telecamere a circuito chiuso potrebbero dare un contributo decisivo nell'individuare gli assassini di Marcello Bruzzese, il 51enne originario di Rizziconi assassinato la sera di Natale a Pesaro e fratello del collaboratore di giustizia Biagio Girolamo. Ci sono quattro filmati, registrati da telecamere private nelle strade attorno a via Bovio a Pesaro dove l'uomo è stato raggiunto da una ventina di colpi di arma da fuoco.
In ognuno dei quattro filmati compaiono i due killer: i loro volti non sono riconoscibili perchè parzialmente coperti dai cappelli ma le tecniche per la ricostruzione somatica potrebbero consentire agli investigatori di dare una fisionomia a quelle ombre. Non si concentra però solo su questi particolari la ricerca di esecutori e mandanti del delitto, ordinato dalla ndrangheta per punire la famiglia che nei primi anni del duemila aveva consentito di sgominare la cosca dei Crea Rizziconi.
In Calabria e nelle Marche i carabinieri hanno perquisito almeno quindici abitazioni di famiglie, convinti che una di queste potrebbe aver agito da appoggio dei sicari. Tra queste anche quella dei Crea a Rizziconi dove era in corso la cena di Natale.