Un bambino è morto e un altro è ricoverato in gravi condizioni in ospedale (ma migliora) dopo essere stati sottoposti ad una circoncisione rituale in casa. E' accaduto a Monterotondo, vicino a Roma. I due gemelli sono di origine nigeriana. A praticare la nefasta operazione un sedicente medico statunitense 66enne di origine libiche, che è stato arrestato.
Nei confronti del 66enne la Procura di Tivoli contesta i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni gravissime ed esercizio abusivo della professione medica. "Nel corso della perquisizione presso l'abitazione dell'arrestato - afferma il procuratore Francesco Menditto - sono stati sequestrati oggetti da cui si desume l'abitudine della condotta contestata".
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, la pratica è stata eseguita prima su un bimbo e poi sull'altro: quando le condizioni dei due sono apparse gravi è scattato l'allarme ed è stato allertato il 118. Per uno dei due bimbi però non c'è stato nulla da fare perché aveva già perso molto sangue. E' stata disposta l'autopsia sul corpo del piccolo deceduto.
La madre dei due gemellini, nati a Latina nel gennaio 2017, ha altri 5 figli in Nigeria. La donna, titolare di protezione umanitaria, è giunta nella casa di Monterotondo a metà novembre. Gli operatori dello Sprar sostengono di non aver avuto alcun sospetto che la nigeriana volesse sottoporre i figli a circoncisione. La donna faceva scuola d'italiano a Roma. Era "tranquilla, sveglia ed educata", riferiscono gli operatori.
Sono 9 gli appartamenti che l'Arci di Roma gestisce con il Comune a Monterotondo. Usufruiscono dell'accoglienza esclusivamente donne vulnerabili con eventuali bambini e sono una trentina i posti disponibili. Le beneficiarie vivono in piena autonomia nelle case. Gli operatori hanno pieno accesso agli appartamenti e vi si recano periodicamente per controlli. Nell'ambito del progetto le beneficiarie fruiscono di tirocini professionali, corsi di formazione, corsi d'italiano, nonché di scuole e asili per i bambini.
Migliorate le condizioni del gemello - Dopo una notte in ospedale risultano nettamente migliorate le condizioni del gemello del bimbo nigeriano di due anni morto per la circoncisione praticata a Monterotondo (Roma). I parametri vitali sono stabili. Al momento resta ricoverato in Terapia intensiva pediatrica.