ma le autorità restano caute: troppi dubbi

Droni a Gatwick, presi i presunti sabotatori: sono marito e moglie

In un blitz sono stati arrestati i coniugi Paul Gait, 47 anni, e Elaine Kirk, 54, ma un alibi li scagionerebbe

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Sono o non sono loro i sabotatori dell'aeroporto londinese di Gatwick, che per due giorni hanno tenuto in scacco con i droni l'intero apparato di sicurezza dello scalo? Ne sono convinti i social network che hanno già ribattezzato i coniugi Paul Gait, operaio di 47 anni, e Elaine Kirk, casalinga di 54, "la coppia più odiata del Regno Unito". Vacillano, invece, le convinzioni degli inquirenti, che li hanno arrestati venerdì dopo un blitz nella cittadina di Crawley, a pochi chilometri dall'aeroporto. L'alibi fornito dal datore di lavoro scagionerebbe l'operaio.

In manette, ma sorgono dubbi sulla loro colpevolezza Moglie e marito non sarebbero eco-terroristi, come ipotizzato in un primo momento né criminali. Paul Gait ha una nota passione per i droni, pubblicizzata anche con foto e video postati sul suo profilo Facebook, e nella villetta di famiglia ne sono stati trovati numerosi. Ma per gli esperti non si tratta degli stessi sofisticati piccoli velivoli che hanno paralizzato l'aeroporto londinese.

Inoltre, non sono state ritrovate le batterie supplementari che devono essere state usate per il volo in tutta la fase degli avvistamenti. Dalla parte di Gait, poi, si schiera anche il suo datore di lavoro, un installatore di infissi. L'uomo alla polizia avrebbe dichiarato che il suo dipendente nelle ore dell'attacco si trovasse regolarmente al suo posto in fabbrica. Contro di lui, invece, c'è un testimone che sostiene di aver visto l'operaio, mentre pilotava droni, indossando un gilet giallo.

Per la polizia del Sussex, comunque, "le indagini sono ancora in corso", mentre lo scalo aereo è tornato a regime.