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Siena, finsero di aver subito attacco con acido dai suoceri: coniugi arrestati

I coniugi si sarebbero inviati da soli sms minatori facendo risultare come mittenti i genitori della donna (ora scarcerati) perché contrari al matrimonio tra la figlia e un uomo più grande di 27 anni

ansa

Due coniugi, un 48enne e una 21enne originari del Senese e domiciliati a Torino, sono stati arrestati con l'accusa di calunnia. I due avevano inscenato un attacco con l'acido da parte dei genitori della ragazza, fermati a maggio e ora rilasciati. I coniugi si sarebbero inviati da soli sms minatori facendo risultare come mittenti i genitori della donna perché contrari al matrimonio tra la figlia e un uomo più grande di 27 anni.

Finti sms di minacce con spoofing - Analizzando i tabulati telefonici delle presunte vittime, sono emersi in entrata messaggi minatori provenienti da una piattaforma telematica spagnola che consentiva di inviare sms scegliendo e camuffando il mittente grazie allo spoofing. Ulteriori accertamenti avrebbero portato alla scoperta che per accedervi sarebbero stati utilizzati, per le password, numeri di telefono che riconducevano a persone vicine alla coppia poi arrestata.

Mancanza di testimoni delle aggressioni - Erano stati gli stessi carabinieri di Poggibonsi ad arrestare a maggio i suoceri del 48enne, accusati di averlo aggredito tre volte perché lo ritenevano troppo vecchio per la loro figlia. "Preparati il vestito nero", "Digli al pedofilo che è solo l'inizio", "La prossima volta tocca al viso", un esempio degli sms minatori che le presunte vittime avevano ricevuto. La mancanza di testimoni delle aggressioni, che sarebbero avvenute due in Valdelsa, a San Gimignano, e una a Torino, il fatto che non c'era traccia degli esecutori materiali, avevano spinto gli investigatori ad ulteriori accertamenti, con la scoperta poi di quegli strani sms.

Si è auto-causato lesioni al volto simili all'acido - Dalle indagini è emerso che lo stesso 48enne si sarebbe versato sul volto un liquido per causare lesioni simili all'acido. Emerso inoltre che la scritta minatoria "pedofilo" sulla fiancata dell'auto della coppia e il ritrovamento di ossa di animale vicino alla vettura erano opera degli stessi coniugi per rafforzare le accuse nei confronti dei genitori della donna verso cui serbavano un forte rancore perché non condividevano la loro relazione.

I coniugi arrestati si erano anche fatti intervistare in tv - "Io faccio le denunce e voi arrestate me", è quanto avrebbe detto il 48enne mercoledì mattina al momento dell'arresto, secondo quanto riferito dai carabinieri. A maggio, quando erano stati arrestati i suoceri, l'uomo e la moglie si erano anche fatti intervistare da più trasmissioni.

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