Qual è lʼauto che mantiene meglio il suo valore nel tempo? In aperto dibattito sugli ecobonus 2019, con la possibilità quindi di acquistare nuove auto ecologiche, anche in Italia potrebbe risultare interessante il premio al brand col più alto “valore residuo”, che si assegna ogni anno negli Stati Uniti. A vincere è stata Subaru ed è il quarto anno di fila che la Casa conquista il prezioso riconoscimento.
Se si considerano le ultime 9 edizioni dal 2010 al 2018, Subaru ha vinto per 7 volte! Un trionfo, che dimostra lʼaffidabilità del brand e la soddisfazione della clientela. Ma cosa significa questo premio, il “Residual Value Award” assegnato dallʼente indipendente californiano ALG, che tiene conto di 26 differenti segmenti? Che in pratica, chi acquista una Subaru, sa che non si svaluta troppo e, fra tutte, è quella che mantiene più alto il suo valore nel tempo. Al costruttore nipponico è andato il riconoscimento di “Top Mainstream Brand”, mentre per i Premium Brand è stata premiata Land Rover, un binomio che ripete quello dellʼedizione 2017.
Subaru porta a casa 5 vittorie di suoi modelli nei rispettivi segmenti: Impreza fra le compatte medie, WRX fra le sportive, Forester tra i Suv compatti, Outback tra i Suv più grandi e Subaru XV (Crosstrek in Nord America) fra i crossover. Quanto agli altri modelli premiati per lʼalta tenuta del loro valore nel tempo, spicca il Suv Jaguar I-Pace fra i veicoli elettrici, la Volvo V90 fra le station wagon e lʼinossidabile Jeep Wrangler tra i fuoristrada 4x4 puri. Le giapponesi sono però sempre un gradino avanti: Honda è leader con la Jazz (Fit in USA) fra le piccole compatte e la Pilot per i grandi MPV a 7 posti, mentre Toyota domina nei pick-up con Tundra e Tacoma.