SCATTA L'ADEGUAMENTO BIENNALE DEGLI IMPORTI

Multe più salate dal primo gennaio 2019: le sanzioni aumentano del 2,2%

Lo prevede una norma automatica in base all'articolo 195 del Codice della Strada. Con ammende varie i Comuni italiani hanno incassato 2,95 miliardi di euro negli ultimi due anni

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Multe più salate per gli automobilisti a partire dal primo gennaio 2019: le sanzioni, infatti, aumentano del 2,2% così come previsto da una norma automatica che prevede l'aggiornamento biennale degli importi, in base all'articolo 195 del Codice della Strada. "La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all'intera variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti", spiega l'Istat.

La notizia dell'aumento delle sanzioni è stata riportata dall'Asaps, associazione sostenitori e amici della polizia stradale che ha poi spiegato: "Occorre attendere l'ufficialità con la pubblicazione del decreto del Ministero dell'Economia sulla Gazzetta Ufficiale a fine anno e gli incrementi entreranno in vigore dal 1° gennaio 2019".

Come cambiano le multe? Alcuni esempi - In attesa dell'ufficialità, ecco cosa accadrà con gli aumenti delle sanzioni del 2,2%: i divieti di sosta semplici dovrebbero passare da 41 a 42 euro, le violazioni alle Ztl e alle corsie bus da 81 a 83, l'uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro, l'omessa revisione da 169 a 173 euro, l'eccesso di velocità di non oltre 10 km/h rispetto al limite da 41 a 42 euro, l'eccesso di velocità fra 10 e 40 km/h oltre il limite da 169 a 173 euro, l'eccesso di velocità fra 40 e 60 km/h oltre il limite da 532 a 544 euro, l'eccesso di velocità di 60 km/h oltre il limite da 829 a 847 euro.

Negli ultimi due anni i Comuni hanno incassato 2,95 miliardi - Proprio con la pubblicazione del decreto del ministero dell’Economia sulla Gazzetta Ufficiale gli aumenti diventeranno operativi e successivamente scatteranno a partire dall'1 gennaio 2019. Negli ultimi due anni i Comuni italiani hanno incassato dalle famiglie circa 2,95 miliardi di euro di gettito extratributario per multe, ammende, sanzioni e oblazioni varie.