Continuano le polemiche attorno al fenomeno videoludico del momento, quel Fortnite: Battle Royale di Epic Games che trova sempre un modo per far parlare di sé, nel bene e nel male.
Così, dopo la denuncia di Donald Faison, il Turk di Scrubs che aveva accusato Epic di aver utilizzato senza il suo consenso la popolare danza del personaggio, nelle scorse ore è arrivata una nuova querela agli sviluppatori da parte di Alfonso Ribeiro, noto per aver interpretato il personaggio di Carlton nella serie TV Willy, il Principe di Bel Air con protagonista Will Smith.
In particolare, stando a un report di TMZ, Ribeiro avrebbe accusato Epic di aver introdotto nel gioco una emote (una danza attivabile a piacimento dal giocatore durante le partite multiplayer, acquistabile tramite denaro reale) che emula in tutto e per tutto la sua popolare Carlton Dance, il ballo che ha reso celebre il suo personaggio nella serie televisiva degli anni '90.
Come nel caso di Donald Faison, il problema non sarebbe tanto l'uso della danza in sé, quanto la monetizzazione sulla stessa senza tuttavia prevedere il benché minimo compenso o riconoscimento a chi questa danza l'ha inventata e resa così popolare.
Il legale di Ribeiro, David Hecht, ha reso noto che il suo assistito avrebbe sporto denuncia anche contro Take-Two Interactive e 2K Games, probabilmente a causa dell'utilizzo improprio della stessa movenza in uno dei suoi titoli sportivi, NBA 2K18. Non è chiaro se la causa di Ribeiro proseguirà oltre e andrà a toccare tutti i videogiochi che, negli anni, hanno omaggiato la Carlton Dance, dal momento che anche il primo episodio di Destiny includeva il popolare balletto come emote a pagamento.
Di seguito potete dare un'occhiata a un video comparativo che mostra come Epic Games abbia emulato completamente il balletto di Ribeiro all'interno del suo popolare Fortnite.
Fresh Prince's Alfonso Ribeiro is suing Fortnite over the Carlton dance. https://t.co/x4sKqWwQ2U pic.twitter.com/E0xLGiQhsX
— Kotaku (@Kotaku) 18 dicembre 2018