Entro la fine del 2019 dovrà pagare 40mila euro

Bologna, parlamentare grillina deve al condominio 45mila euro

La commercialista salernitana è finita in tribunale per una casa ereditata in Cirenaica

© facebook| Felicia Gaudiano

Quarantacinquemila euro di spese condominiali non saldate. E' il debito di Felicia Gaudiano, parlamentare del Movimento 5stelle al primo mandato. La commercialista 52enne è conosciuta nel Cilento come "la prima senatrice di Albanella", piccolo centro nella provincia di Salerno. La parlamentare campana risulta intestataria di tre case: un'abitazione civile, una rurale ad Albanella e una casa a Bologna. Proprio questa, così come riporta il Corriere della Sera, sarebbe oggetto del contenzioso tra la commercialista e il comune della città emiliana.

La vicenda inizia 15 anni fa quando il M5s neppure esisteva e la Gaudiano eredita l'immobile da un testamento combattuto. Il lascito era stato contestato da coloro che si consideravano gli eredi. Si apre così un contenzioso e la commercialista campana risulta in possesso della casa, ma allo stesso tempo non risulta nessun proprietario certo che paghi le spese condominiali. Il debito, tra interessi e spese legali, che si è accumulato negli anni è arrivato fino a 45 mila euro.

Sempre secondo quanto riporta il Corriere nel 2017 l'avvocato che rappresenta i condomini ha ottenuto un decreto ingiuntivo da 25mila euro, a cui la parlamentare si è opposta in tribunale. Intanto però il condominio ha trascritto il pignoramento immobiliare sull'appartamento, al fine di assicurarsi la posizione di creditore privilegiato.

Secondo il Corriere della Sera per saldare il debito la senatrice, negli ultimi mesi, ha prima offerto 12mila euro, poi 20 e infine 30. L'ultima offerta è stata respinta dai condomini, forti del fatto che il mese prima la sentenza arrivata dal tribunale era favorevole al condominio. L'ultima proposta, che pare sia stata già accettata dalla senatrice pentastellata, prevede il pagamento di 40mila euro entro la fine del 2019 (20 entro la fine dell'anno e gli altri 20 entro la fine di quello prossimo).