Da Mina a Cesària Èvora passando per i grandi successi degli anni Cinquanta fino alle cover di brani come "Se tu non torni" di Miguel Bosè. "International Suite" di Cristiano Malgioglio è un cofanetto che contiene 5 cd a tantissime anime del paroliere. Sussurrate come in "Cara Mina ti scrivo", dal ritmo latino come in "Danzando" e nostalgiche come in "Senhora Evora". "E' un regalo che mi sono fatto, con le mie canzoni più belle", racconta a Tgcom24.
Cristiano, come nasce questo cofanetto?
Volevo raccogliere le mie canzoni più belle, quelle che mi rappresentano di più. Canto i brani che ho scritto per Mina, un altro cd è dedicato alle canzoni della Evora dove c'è anche un duetto con Maria Nazionale, poi ci sono brani americani...
Come li hai selezionati?
Ho scelto i brani che amo di più, come ad esempio 'Perché non torni' di Bosè, ho voluto dedicare un brano a Pedro Almodovar tratto dalla colonna sonora di uno suo film. Vuoi la verità? Volevo farmi un regalo.
C'è, come dicevi, Mina...
Sono felice se i giovani possono riscoprire queste canzoni. Non si può fare un paragone tra Mina e Malgioglio, questi sono dei provini che le inviavo, e che poi lei ha fatto suoi.
Ti piacerebbe tornare a collaborare con lei?
Sono felice di collaborare con Arisa, una delle voci più belle della musica italiana. Caterina Caselli mi ha chiesto di tornare a scrivere, quando le ho proposto un pezzo di Salvador Sobral è impazzita, Arisa poi ne ha fatto una versione da pelle d'oca. E Sobral mi ha dato il permesso di cambiare il suo testo. E' la storia di un amore spezzato, che non torna, che forse torna, come quegli amori che entrano dalla porta di servizio ed escono dalla finestra.
In tv cosa ti aspetta? Farai di nuovo l'opinionista al Grande Fratello?
Per ora finisco di lavorare con Chiambretti, sono molto felice perché mi fa cantare. Quanto al Gf sarei contento se la rete mi chiamasse, lavorare con Barbara d'Urso mi piace molto, siamo molto simili, appartiene alla categoria di grandi professioniste della tv. E c'è anche un altro progetto molto importante. Ma non posso dire di più.
Si avvicina Sanremo, chi vorresti vedere?
Non me ne frega nulla. Magari quest'anno ci vado con una canzone che ho scritto, chissà..
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Ti riposerai un po'?
Le mie mete sono tre: Brasile, poi dai miei amici in Columbia, dovevo andare in Venezuela ma ci ho rinunciato perché non amo i dittatori, e poi andrò a Cuba dove vado a trovare i miei figli adottati a distanza.
Come stai vivendo questo periodo di grande successo?
Sono lo stesso di prima, non so cosa è successo, forse era scritto. La cosa che amo di più è che mi amano i bambini, magari un giorno presenterò lo Zecchino d'Oro. Forse ho seminato bene, dopo tanti sacrifici è arrivata una ricompensa.
Con Matteo Salvini, che ti posta spesso sui social, che rapporto hai?
Non lo conosco bene, l'ho incrociato qualche volta. Penso che sia un politico che ama stare tra la gente. Mi dispiace che è finita la storia d'amore con la Isoradi che ha cominciato con me. Dico ai miei amici omosessuali che non devono avere il terrore di Salvini, a lui invece vorrei dire di ascoltare di più il mondo Lgbt.
Hai votato per lui?
Mi sono fatto il segno della croce e non mi ricordo più per chi ho votato.