C'è aria di Natale al Blue Note di Milano. Il locale di via Borsieri ospita due serate di grande gospel con un gruppo che arriva direttamente dagli Stati Uniti, la patria che ha dato i natali al genere. Martedì 18 e mercoledì 19 dicembre sarà il coro United Voices a portare le musiche della tradizione afro-americana sul palcoscenico, con i suoi artisti indipendenti originari del Nord-est degli Usa.
Quindici anni di esperienza insieme, i coristi dell'ensemble fondato da Danton Whitley nella loro carriera hanno condiviso le scene con tantissimi musicisti gospel e Rhythm and blues di livello internazionale in tutto il mondo. Passione e incredibile vocalità, e quel senso religioso di voglia di fare festa e di intensa malinconia tipico della cultura nera degli Stati Uniti: il gruppo venuto dall'America porterà tutto questo nelle due serate milanesi, in un anticipo del Natale che sarà nel segno della gioia. Sul palco ci saranno Kanita Washington, Diana Taylor, Kaneisha Trott, Tameeka Byrd, Jamaal Whittington, Matthew Jenkins, Janeen Thompson.
Ma il grande gospel non si ferma con gli United Voices. Al Blue Note è atteso anche, subito dopo Natale, l'Harlem Gospel Choir, uno dei più importanti al mondo, che sarà a Milano dal 26 al 31 dicembre. Fondato nel 1986 da Allen Bailey, il coro comprende alcuni tra i migliori cantanti e musicisti delle numerose Black Churches di Harlem. Noti per essere gli "Angelic Ambassadors of Harlem" per lo spirito gospel di gioia e autenticità della loro arte e ribattezzati dagli U2 "Angels in Harlem" dopo aver inciso insieme "I still haven't found what I'm looking for", questi artisti hanno sempre cercato di ricreare con la loro musica e i loro canti uno spirito di unione, di fratellanza, di solidarietà tra razze, mondi, culture.
Il programma
United Voices Gospel Choir: martedì 18 e mercoledì 19 dicembre ore 21 e ore 23
Harlem Gospel Choir: dal 26 al 30 dicembre ore 21 e 23, 31 dicembre ore 19:30 e 23 con brindisi di mezzanotte
Per informazioni: tel. 02-69016888