Infiltrarsi nel cartello di narcotrafficanti messicani e sventare un gigantesco traffico di cocaina indirizzata al mercato europeo. Questa la rischiosa missione affidata al comandante Ultimo nei due nuovi episodi della saga a lui dedicata: "Caccia ai Narcos" con la regia di Alexis Sweet. Raoul Bova torna così nei panni del leggendario colonnello dei Carabinieri, ma dovrà agire sotto copertura fingendosi un boss della 'ndrangheta calabrese...
Nei due episodi di questo quinto capitolo della saga ormai ventennale, Ultimo sarà alle prese con i due gruppi criminali più potenti e feroci del mondo, ‘ndrangheta e cartelli messicani, uniti nel business del traffico di cocaina dal Sudamerica.
Un gruppo di carabinieri per fermare questa alleanza che rischia di inondare di cocaina l’Europa, si era messo sulle tracce di El Cobra, un ex militare messicano divenuto capo del cartello degli Zetas: ma l’operazione era stata scoperta dagli Zetas e i carabinieri erano stati barbaramente trucidati. All’inizio del nostro racconto vediamo un’alta funzionaria dell’Interpol chiedere a Ultimo di proseguire la missione così tragicamente conclusa. Per arrivare a El Cobra dovrà entrare in contatto con Laura Zunida Aguilar, la sua donna, che vive a Roma per gestire i traffici europei del suo compagno. Laura vive con il figlio Santiago, un adolescente che, all’insaputa della madre, fa parte di un gruppo di hacker messicani chiamati Anonymous, impegnati a denunciare attraverso Internet i grandi cartelli del narcotraffico e la corruzione della polizia. Ultimo per prima cosa crea una piccola ma agguerrita squadra di carabinieri che lo aiuteranno nella sua missione sotto copertura: la missione per avere successo dovrà rimanere il più possibile segreta, viste le ramificazioni che gli Zetas hanno un po’ ovunque.
La mossa iniziale per Ultimo sarà quella di sostituirsi agli intermediari della ‘ndrangheta che sono in affari con El Cobra e ottenere questo obiettivo dovrà guadagnare la fiducia di Laura; per convincerla farà leva sull’unico punto debole della donna, l’amore per il figlio che, per ribellione contro di lei e contro il sistema criminale in cui vive, è diventato un tossicodipendente. Ultimo riuscirà a disintossicarlo dopo averlo trovato in overdose da crack, diventando così un interlocutore fidato per Laura che decide così di portare Ultimo in Messico per incontrare El Cobra. Da qui inizia la parte più difficile della missione per Ultimo, in un territorio straniero, senza appoggi, per convincere El Cobra ad affidargli la gestione dello sbarco di un enorme quantitativo di droga in arrivo in Italia e verrà aiutato in ciò anche da Santiago e dai suoi amici hacker, prima che questi vengano eliminati a uno a uno dagli Zetas.
Grazie alle vicende di cui Ultimo sarà protagonista verrà messo in luce il percorso che porta la droga di origine colombiana nei porti italiani ad opera dei cartelli messicani che sono in affari con la ‘ndrangheta calabrese, ormai da tempo la più potente organizzazione criminale attiva a livello europeo nello spaccio di cocaina. Una storia di grande attualità che mostra la dimensione ormai globalizzata del crimine e la violenza spietata con cui le organizzazioni criminali si spartiscono gli enormi ricavi dello spaccio.
“'Ultimo - Caccia ai narcos' non è stato un progetto facile. È un racconto ambizioso, complesso, anche perché girato in buona parte in Messico, un’operazione innovativa nel panorama della serialità di Canale 5”, racconta il regista che spiega come ad affiancare Raoul Bova, ci sia un cast internazionale (tra cui Nerea Barros dalla Spagna, Ruben Zamora dal Messico, Josè Dammert dal Perù) abbinato ad un cast italiano di nuovi volti poco visti in tv ma molto interessanti, (Giusy Loschiavo, Luca Fiamenghi, Alberto Basaluzzo).