Ha vinto, come da pronostici, Anastasio e per il secondo anno consecutivo anche Mara Maionchi che lo aveva nella sua squadra. Il giovane 21enne di Meta di Sorrento, che con il suo inedito "La fine del mondo" ha già portato a casa un disco d'oro, si è aggiudicato la finale di “X Factor”. Al secondo posto, inaspettata, Naomi della squadra di Fedez e al terzo la giovanissima Luna supportata da Manuel Agnelli.
"Anastasio mi fa capire che non sono morta e che posso fare quel ca**o che mi pare", commenta senza mezzi termini Mara Maionchi, che sulle note di "The Wall" dei Pink Floyd "rivisitata" da Anastasio va letteralmente in visibilio.
Con il giovane campano vince un rap "sui generis", urlato, anche se con maggiore discrezione, e arrabbiato, come da copione, ma più pulito, meno volgare, sicuramente più raffinato e colto di quello che affolla la scena hip hop italiana.
Anastasio è prima di tutto un cantautore, compone e scrive testi molto intensi, che entusiasmano anche il rappresentante del rap, tra i giudici del talent, per eccellenza, Fedez: "Qui a X Factor non ho mai sentito testi così belli", ha più volte ripetuto il cantante.
Un flow convincente, rime fluide, dizione impeccabile anche se un cantato senza grandi pretese, pochi fronzoli, niente denti d'oro o tatuaggi in bella mostra, un look poco appariscente e senza esagerazioni. Il suo rap "di parole", mite e potente al tempo, stesso conquista tutti.
Ma è il rap in generale a vincere a "X Factor", che premia anche Luna, la giovanissima di Agnelli, piccola star di un hip hop fresco e genuino, arrivata al terzo posto.
E Naomi, voce bellissima (in perfetto Sanremo style) con background lirico, che, partita in netto svantaggio, dopo ben due ballottaggi nei precedenti live, sorprende tutti quando Fedez le affida un brano di Eminem e lei si esibisce in un extrabit da standing ovation. E scopre così che il rap le si addice e la gratifica. Ma soprattutto che il rap entusiasma il pubblico.
Tanti gli ospiti d'onore in una finale scintillante con coreografie da Giochi Olimpici. Ci sono i Muse, Thegiornalisti, Marco Mengoni che duetta con i quattro finalisti a inizio puntata, e poi Ghali, guarda caso un altro rapper.
Sorprende e delude il quarto posto dei Bowland, l'elegante trio di Theran, che ha portato una ventata di suoni nuovi e ipnotici e uno stile raffinato da veri professionisti. Forse troppo per "X Factor".
E tra i giudici vince sicuramente Mara Maionchi, che non risparmia commenti verbalmente "colorati" e non si trattiene mai dall'alto dei suoi 77 anni e della sua lunga esperienza nel mondo della musica.
Da oggi ricominciano già i casting per la prossima edizione del talent, che vedrà molto probabilmente una giuria tutta nuova. Agnelli ha annunciato in diretta di voler chiudere il capitolo "X Factor" e, anche senza ufficializzazioni, pare che anche Fedez sia in partenza. Lodo dello Stato Sociale non sembra verrà riconfermato e Mara ha affermato di volersi prendere una pausa. Si apre il toto-giudici.