Un ritorno al classico ma con lʼaggiornamento tecnico e tecnologico di oggi. Triumph ha presentato la nuova Speed Twin e rilancia, non soltanto nel nome, il segmento delle Roadster Custom cui è particolarmente legata. È una moto brillante, dinamica, che suscita un elevato feeling di guida, 10 kg più leggera della Thruxton 1200 e con una posizione di guida comoda e la sella alta soltanto 807 mm da terra.
È la qualità tecnica la cifra di questa nuova possente custom, che cita in molti punti la Triumph Street Twin, ma vi aggiunge la potenza, la coppia e la tecnologia della Thruxton R. Ne esce fuori una sorta di crossover tra stile evergreen e performance insospettabili, forse un modo nuovo di concepire la moto nel XXI secolo. Il motore bicilindrico 1200 HighPower Bonneville è stato aggiornato con la cosiddetta messa a punto “Thruxton”, cioè una grande erogazione della potenza ‒ 97 CV la massima ‒ lungo l’intero arco di erogazione fino ai 6.750 giri al minuto. Ancora più entusiasmante è il dato di coppia, quella massima di 112 Nm è raggiunta ad appena 4.950 giri, il 40% in più della Street Twin. Tre le modalità di guida: Sport, Road e Rain.
E poi cʼè lʼinconfondibile suono dei doppi silenziatori neri sportivi Triumph, una peculiarità della Casa inglese. Di serie la nuova Triumph Street Twin monta gomme Pirelli Rosso Corsa 3, che operano su sofisticate pinze freno Brembo con doppio disco flottante anteriore. Di serie anche lʼABS e il Traction Control, allʼoccorrenza disinseribili. Quanto a modernità della Roadster Custom britannica, ecco i fari e le luci diurne a LED, la frizione assistita, la doppia strumentazione multifunzione, la presa USB e lʼImmobilizer. A richiesta la spia per il controllo della pressione gomme. Nota interessante è l’intervallo di manutenzione, che Triumph ha esteso a 16.000 chilometri in virtù delle migliorie apportate.